Attualità
Auto in car sharing in zona Laurentino 38 a Roma precipita dalle scale e rimane incastrata

Un incidente sorprendente ha avuto luogo al Laurentino 38 di Roma, dove un’auto Enjoy è rimasta bloccata in una rampa di scale in cemento. L’episodio ha suscitato una serie di commenti ironici sui social network, con utenti che si sono chiesti come sia accaduto e come il conducente sia riuscito a uscire dall’abitacolo.
L’auto, che offre un servizio di car sharing, ha attirato l’attenzione dei cittadini, i quali si sono chiesti come sia finita sulle scale. Un passante ha immortalato la scena con uno smartphone, inviando le immagini alla pagina Instagram Welcome to Favelas, che ha successivamente pubblicato le foto, generando una valanga di commenti divertenti e condivisioni.
Le ipotesi sul coinvolgimento del conducente
Non è chiaro come l’auto sia finita nella scala; le congetture variano da un possibile sblocco del freno mentre era parcheggiata a un’errata manovra del conducente. Sotto le foto, gli utenti si interrogano su come sia potuta accadere una situazione del genere. Alcuni commenti includono: “A Roma per trovare parcheggio serve fare cose mistiche!” e “Come per l’uovo e la gallina, mi domando se c’era prima la macchina o la scala?”. Inoltre, un utente osserva che esiste un piazzale collegato sopra la scala, attraverso il quale i conducenti potrebbero accedere a piedi dopo aver parcheggiato.
Reazioni degli utenti
Oltre alla curiosità su come l’auto sia finita nella scala, molti si chiedono come stia il conducente e in che modo sia riuscito a uscire dall’auto. Un commento recita: “Immagino chi la noleggia online e poi dovrebbe andare a prenderla”. Un altro utente scherza: “Qui l’evento maggiore è la violazione delle leggi fisiche per la prima volta nella storia dell’uomo”. Non è il primo caso di questo genere a Roma; a dicembre 2023, un’auto è rimasta incastrata all’entrata di un sottopassaggio pedonale della Metro B Magliana, come riportato da Fanpage.it.
Attualità
Via Crucis al Colosseo 2025: caos per strade chiuse e bus deviati il 18 aprile a Roma

Roma si prepara al caos per la Via Crucis al Colosseo: strade bloccate, bus dirottati e divieti ovunque per l’evento religioso del 18 aprile. Tra devozioni e disagi, la città eterna rischia di inchiodare i romani più di quanto fece Ponzio Pilato! #ViaCrucisRoma #CaosInCittà #Eventi2025
L’evento della Via Crucis al Colosseo, previsto per venerdì 18 aprile 2025, sta già scatenando polemiche tra i cittadini, con le autorità che impongono restrizioni massicce per garantire lo svolgimento senza intoppi. Mentre i fedeli si riuniscono per commemorare la passione di Cristo, molti pendolari e residenti si lamentano di un’organizzazione che pare più un calvario urbano che una celebrazione spirituale.
Orari dell’evento
L’evento prenderà il via alle prime ore della sera, con la processione che inizierà intorno alle 21:00 e si protrarrà fino a tarda notte, richiedendo una pianificazione attenta per evitare sovraffollamenti. Le strade circostanti saranno presidiate fin dal pomeriggio per gestire l’afflusso di partecipanti.
Strade chiuse e divieti
Diverse vie intorno al Colosseo, tra cui Via dei Fori Imperiali e zone adiacenti, saranno completamente chiuse al traffico veicolare a partire dalle 18:00 di venerdì 18 aprile. I divieti di sosta scatteranno già dalla mattina, lasciando i parcheggi intoccabili e trasformando il centro storico in una zona off-limits per i non autorizzati, con un’ironia che non sfugge a chi deve fare la spesa.
Trasporti deviati
I bus e i mezzi pubblici subiranno deviazioni significative per tutta la durata dell’evento, con linee deviate intorno al Colosseo e possibili ritardi che potrebbero estendersi fino all’alba di sabato. Questa mossa, pensata per la sicurezza, sta alimentando discussioni accese online, dove alcuni utenti definiscono l’intera faccenda un “sacrificio inutile per la fede moderna”.
Attualità
Mark Samson torna nel bosco dove ha sepolto Ilaria Sula le indagini si concentrano sul suo cellulare

È tornato l’uomo del mistero: Mark Samson nel bosco dove ha sepolto Ilaria Sula, con indagini sul cellulare che fanno tremare le indagini! Un caso che riaccende polemiche su crimini irrisolti e buchi nella giustizia. #CrimineItalia #MisteroUcciso #NotizieVirali
Mark Samson, l’uomo al centro di un caso che ha scosso l’opinione pubblica, è stato avvistato di nuovo nel bosco dove, secondo le accuse, ha sepolto Ilaria Sula. Le autorità stanno setacciando la zona, mentre le indagini sul suo cellulare promettono rivelazioni esplosive.
Le ombre del passato
Le ricostruzioni degli eventi puntano a un dramma che non smette di affascinare e infastidire. Samson, descritto come un personaggio ambiguo, ha sempre negato ogni coinvolgimento, ma i dettagli emersi dalle prove continuano a far discutere.
Indagini in corso
Gli inquirenti si concentrano ora sul contenuto del cellulare di Samson, che potrebbe contenere indizi cruciali. Fonti anonime parlano di messaggi e foto che alimentano teorie cospirazioniste, in un mix di dramma e ironia che rende questa storia virale.
La caccia alla verità
Mentre la comunità locale resta in allerta, il caso solleva domande su come la giustizia gestisca storie del genere, con un tocco di cinismo su quanto sia facile per alcuni “tornare sulla scena del crimine” senza conseguenze immediate.
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