Scritte vandaliche contro Carlo Calenda, leader di Azione, sono apparse su un muro situato davanti alla scuola frequentata da suo figlio. Il parlamentare ha condiviso un’immagine della scritta sui suoi profili social.
Calenda ha commentato: ‘È vergognoso, ma non mi fermeranno’. Questo episodio ha suscitato reazioni nel panorama politico, evidenziando tensioni e polarizzazioni in atto.
Le scritte vandaliche rappresentano un attacco personale e sollevano interrogativi su un clima di intolleranza crescente nel dibattito pubblico.