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Cronaca

Celebrazioni benedettine a Subiaco, Cassino e Norcia per la scomparsa del sindaco Domenico Petrini

Celebrazioni benedettine in tono minore per la festa di San Benedetto patrono di Subiaco, che segna il simbolo dell’alta Valle dell’Aniene a nord est di Roma. A seguito dell’improvvisa scomparsa del sindaco sublacense, Domenico Petrini, avvenuta lo scorso 22 gennaio, le tre cittadine gemellate in onore del Patrono d’Europa – Cassino, Norcia e Subiaco – hanno ridimensionato il programma delle celebrazioni.

Modifiche alle Celebrazioni

Non ci sarà il viaggio a una Capitale europea per la “Fiaccola benedettina Pro Pace et Europa Una”, e i cortei storici di Cassino, Norcia e Subiaco sono stati annullati. Inoltre, l’udienza papale del 26 febbraio, prevista per la benedizione della Fiaccola, è stata cancellata a causa delle difficili condizioni di salute del Papa. Le celebrazioni sono già iniziate domenica scorsa con l’accensione della fiaccola a Norcia, mentre a Subiaco arriverà il 9 marzo.

Annuncio dei Comuni

Una nota congiunta dei tre Comuni afferma: «Con profondo dolore, le Città di Norcia, Subiaco e Cassino, gemellate nel nome di San Benedetto, annunciano che le Celebrazioni Benedettine 2025 si svolgeranno in tono sommesso a causa della recente e prematura scomparsa del Sindaco della Città di Subiaco, Domenico Petrini. La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutte le comunità unite». Pertanto, le celebrazioni avranno uno stile religioso e istituzionale, mantenendo un tono sommesso e escludendo i cortei storici.

Programma delle Celebrazioni

Quest’anno, la luce della Fiaccola Benedettina non illuminerà una capitale europea ma verrà custodita dalle tre Città sorelle. La Fiaccola Benedettina arriverà a Subiaco il 9 marzo alle ore 16:30 al Sacro Speco, dove il Santo si ritirò in preghiera. Il giorno successivo, 20 marzo, sono programmate celebrazioni religiose e il giorno della festa di San Benedetto, ci sarà una processione e una cerimonia solenne nella Cattedrale di Sant’Andrea, seguita da manifestazioni religiose e civili in piazza della Resistenza.

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