Cronaca
Cittadini attivi per la salvaguardia delle aree nel Portuense

Un gruppo di cittadini del movimento Portuense Attiva ha preso l’iniziativa di intervenire dopo la presentazione del progetto di riqualificazione di Piazza Augusto Lorenzini da parte dell’Assessora Alfonsi. A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle controdeduzioni e delle proposte, hanno elaborato un documento con osservazioni e suggerimenti, formalmente inviato tramite PEC.
I residenti esprimono forte preoccupazione riguardo alla gestione del progetto, lamentando la mancanza di un adeguato coinvolgimento della cittadinanza. In particolare, sottolineano che “non vi è stata una vera progettazione partecipata” e che “la Commissione Mobilità del Municipio XI non sia stata consultata”, contrariamente a quanto indicato dal Consigliere Palma. Sebbene accolgano positivamente l’idea di riqualificare Piazza Lorenzini, criticano il progetto, ritenendolo poco rispondente alle esigenze dei cittadini, e affermano che un’analisi più approfondita della vita della piazza avrebbe portato a soluzioni diverse. Inoltre, evidenziano la necessità di interventi urgenti nel quartiere e la delusione per la scoperta del progetto tramite social media, piuttosto che attraverso canali ufficiali come il sito del Comune.
Portuense Attiva ha inoltre denunciato che i cittadini sono stati costretti a ricorrere a richieste di accesso civico per consultare il progetto, che ancora non sono state autorizzate. Il gruppo critica la modalità dall’alto di gestione del progetto, simile a quella già criticata per la riprogettazione di via Portuense. Si augurano che le loro proposte vengano discusse nella conferenza dei servizi e chiedono di essere informati riguardo alle motivazioni qualora non vengano accolte, dichiarandosi disponibili a partecipare alle riunioni per chiarire e approfondire le loro osservazioni.
In una nuova azione, ieri Portuense Attiva ha lanciato una petizione per salvare Piazza Lorenzini dalla proposta di riqualificazione attuale, chiedendo il trasferimento delle risorse destinate a questo intervento su Largo Santa Silvia, un luogo che necessita di un intervento urgente. La petizione è intesa come un’azione per sensibilizzare l’amministrazione comunale sulle esigenze reali della comunità e per promuovere una maggiore attenzione ai veri bisogni del quartiere.
Nella Photogallery sono disponibili schemi e osservazioni sul progetto di riqualificazione stilato dal movimento Portuense Attiva, che sostengono punto per punto gli svantaggi della realizzazione.
Cronaca
Pulizia straordinaria nel quartiere Sacco Pastore a Roma: le strade coinvolte

Torna un nuovo appuntamento con l’iniziativa voluta dal miniparlamentino di Piazza Sempione insieme ad Ama, che prevede una pulizia straordinaria del quartiere Sacco Pastore. Questo intervento, più approfondito rispetto alla normale pulizia, mira a migliorare la vivibilità delle zone. Dopo la prima sperimentazione della scorsa settimana nella zona del Municipio III, la seconda fase si svolgerà nei giorni martedì 11 e 18 marzo.
Strade interessate
Il martedì 11 marzo saranno interessate: via Valfurva; via Nomentana Nuova (da via Val d’Ossola a via Valsolda); via Vallarsa; via Valdinievole (da via Val d’Ossola a via Valsolda); via Valsolda (da via Valdinievole a via Nomentana Nuova); e via Valpassiria. Nella giornata di martedì 18 marzo, le strade coinvolte saranno: via Valle Corteno; via Valle Viola (da via Val d’Ossola a via Val Corteno); via Valsassina (da via Val d’Ossola a via Valsolda); via Valle Borbera (da via Val d’Ossola a via Valsolda); e via Valsolda (da via Val d’Ossola a via Valdinievole). In entrambe le giornate, l’intervento di pulizia è previsto dalle 7 alle 12.30.
Interdizione della sosta
Per garantire l’efficacia dell’operazione, sarà necessaria la temporanea interdizione della sosta nelle vie interessate. L’Assessore alle Politiche Ambientali e Sportive del Municipio III Roma, Matteo Zocchi, ha dichiarato: «Siamo soddisfatti perché il progetto funziona molto bene. Le strade vengono pulite come mai prima d’ora. C’è un intervento che si vede ed è quello a cui puntavamo».
Cronaca
Modifiche nella mobilità: dalla pista ciclabile alla linea bus

Appuntamento al 17 marzo 2025 per la riapertura del Ponte di Ferro (o ponte dell’industria) a Roma, collegamento tra i quartieri Ostiense e Portuense. Commissionato da Anas, il progetto ha comportato un costo di 18 milioni di euro e ha completamente riqualificato l’infrastruttura, che ora è percorribile da tutti i tipi di mezzi e dotata di due passerelle protette: una per i pedoni e l’altra per i ciclisti.
Il ponte era stato gravemente danneggiato da due incendi, il primo nel 2013 e il secondo nel 2021, quest’ultimo provocando il crollo di una passerella sottostante alla sezione superiore.
I lavori per il nuovo ponte
«L’apertura a marzo è stata determinata essenzialmente dai mesi, da maggio a settembre, intercorsi per avere il via libera della Soprintendenza Speciale che aveva richiesto la trave reticolare», ha dichiarato Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici del comune di Roma. Segnalini ha aggiunto che il nuovo ponte raggiunge gli obiettivi di «mobilità sostenibile grazie alle due linee bus che lo percorreranno quotidianamente, ma anche all’ampliamento della sua sezione: al posto del precedente passaggio pedonale stretto e insicuro, sono state realizzate due passerelle laterali ciclopedonali che consentiranno un attraversamento sicuro da parte di pedoni e ciclisti».
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