Categorie
Attualità

Concessione lidi, l’evento di Matteo Salvini viene abbandonato e si sfiora la rissa fra balneari e Radicali a Roma

Tensione a Roma, davanti alla sede di Confcommercio, in occasione degli Stati Generali del turismo balneare. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al termine del suo intervento, ha lasciato l’evento proprio mentre alcuni esponenti del partito Radicale, tra cui il presidente di +Europa Matteo Hallissey, giungevano per protestare.

Protesta dei Radicali

I rappresentanti radicali si sono sistemati davanti all’ingresso, esponendo cartelli con la scritta “Liberiamo le spiagge”, chiedendo l’immediata messa a gara delle concessioni dei lidi. La loro presenza ha attirato l’attenzione di un gruppo di balneari, già riuniti in sit-in per difendere le attuali licenze. È scattata così una tensione palpable, con urla e insulti da entrambe le parti.

Possibile scontro fisico

All’arrivo dei balneari, le frasi offensive si sono moltiplicate, come “Siete dei coglioni” e “Andate a lavorare, vaffanculo”. Uno dei manifestanti si è avvicinato in modo minaccioso a Hallissey, costringendo gli agenti della polizia di Stato, presenti per il presidio della zona, a intervenire per evitare un contatto fisico. La calma è stata ripristinata solo dopo diversi minuti di tensione.

“Le gare (per la concessione dei lidi, ndr) fanno in modo che non ci sia la corporazione, gli stabilimenti”, ha dichiarato Hallissey, ricevendo una secca risposta da uno dei balneari che ha messo in dubbio la sostenibilità di tale proposta per 50mila aziende. L’individuo ha anche minacciato di venire a casa di Hallissey per far fronte alle spese, evidenziando la drammatica situazione professionale dei balneari.

Fonte Verificata

Exit mobile version