Attualità
Concittadini di Velletri ricevono concerto gratis da Simone Cristicchi dopo Sanremo: orari e info

Il concerto gratuito di Simone Cristicchi si terrà a Velletri, provincia di Roma, domenica 30 marzo alle ore 19 in piazza Cesare Ottaviano Augusto. L’evento è stato organizzato dopo la sua partecipazione al recente Festival di Sanremo e rappresenta un ‘Omaggio a Velletri’, città in cui Cristicchi risiede da anni.
Il sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, ha espresso la sua soddisfazione per iniziativa dicendo: “Accolgo con gioia e gratitudine l’omaggio del Maestro Simone Cristicchi alla Città di Velletri, che ha deciso di organizzare un evento, aperto a tutti i cittadini, come segno di riconoscenza per il sostegno ricevuto durante il Festival della Canzone Italiana”. Il sindaco ha inoltre sottolineato che “per l’occasione, con chitarra, Simone Cristicchi eseguirà tutti i brani più famosi del suo repertorio da ‘Ti regalerò una rosa’ fino all’ultima canzone presentata al Festival di Sanremo ‘Quando sarai piccola’”.
Cristicchi si è classificato al quinto posto al Festival di Sanremo 2025 con il brano ‘Quando sarai piccola’, alle spalle di artisti come Olly e Fedez. È noto per aver vinto il 57º Festival di Sanremo nel 2007 con il suo celebre brano ‘Ti regalerò una rosa’.
Attualità
La sorella di Paolo Pasqualini: “Ad oltre un anno dalla morte nessuna risposta” dopo che i cani lo hanno sbranato a Manziana

La mamma e la sorella di Paolo Pasqualini chiedono giustizia a un anno dalla sua morte, avvenuta a causa di un attacco da parte di tre rottweiler nel bosco di Manziana. Non hanno ancora ricevuto risposte chiare sulle indagini, che stando a loro sono ferme.
Priscilla e Simona, familiari di Pasqualini, affermano: “Ad oltre un anno dalla morte di mio fratello come famigliari non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Non ci fermeremo, la giustizia non può essere insabbiata”. Assistite dall’avvocato Alessandro Malara, denunciano “lacune gravissime nel quadro investigativo”, evidenziando che il referto dell’autopsia non è stato ancora depositato, impedendo la conclusione delle indagini. Il caso, risalente all’11 febbraio 2024, è attualmente in carico alla pubblico ministero Martina Frattin.
Domande senza risposta
La mamma e la sorella si interrogano sulla mancanza di informazioni relative agli esami sui cani coinvolti nell’incidente. Chiedono: “Perché non sono stati fatti gli esami per confermare la responsabilità di quei cani? Sono stati prelevati campioni di DNA per verificare la compatibilità con le ferite della vittima?” Non hanno ricevuto risposte alle loro domande riguardo all’assenza di un sequestro giudiziario degli animali subito dopo l’incidente.
Le condizioni dei cani
Priscilla e Simona continuano a sollevare interrogativi sul futuro delle indagini: “Quanto tempo si intende ancora perdere, lasciando che la prescrizione spazzi via ogni responsabilità? Perché nessuno sta garantendo giustizia per Paolo?” Sottolineano che i cani si trovano ancora in un canile sanitario inadeguato, nonostante un’ordinanza del sindaco di Manziana che prevedeva il loro trasferimento entro quarantacinque giorni.
Il tragico evento
Paolo Pasqualini, trentanovenne, lavorava in un supermercato e studiava Scienze Motorie. La mattina dell’11 febbraio 2024, era uscito per fare jogging nel bosco Macchia Grande dove è stato aggredito e sbranato dai rottweiler. Il corpo senza vita è stato rinvenuto poco dopo da una donna e un allevatore, un evento che ha profondamente colpito la comunità locale.
Attualità
La vedova di Mario Cerciello Rega chiede giustizia per suo marito nella prima sentenza

La vedova di Mario Cerciello Rega ha espresso la propria opinione riguardo la recente sentenza della Cassazione, che prevede un nuovo processo d’appello per Gabriel Natale Hjorth. Rosa Maria Esilio ha sottolineato che solo la prima sentenza, che comminava l’ergastolo ai due giovani americani, “diede onore e giustizia a mio marito, così come la medaglia d’oro al valor civile che fu conferita dal Presidente Mattarella”.
Rosa Maria Esilio ha commentato la sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, affermando: “Per quanto mi riguarda, il processo di mio marito si è celebrato in primo grado. Dopo 50 lunghissime udienze capii come si erano effettivamente svolti i fatti quella maledetta notte di luglio”.
Natale Hjorth, la sentenza di primo grado e l’appello bis
Nel processo di primo grado, Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, i due giovani americani che aggredirono Cerciello Rega nel luglio del 2019 a Prati, Roma, vennero condannati all’ergastolo, con Elder che ha materialmente ucciso Cerciello Rega utilizzando un coltello. In secondo grado, le pene vennero ridotte: Elder a 15 anni e due mesi e Hjorth a 11 anni e quattro mesi, dopo un intervento della Cassazione che annullò le sentenze precedenti e ordinò un processo d’appello bis.
Omicidio Cerciello Rega: nuovo processo a Natale Hjorth per ridurre la pena
La Corte d’Assise d’appello, nel valutare il caso di Hjorth, aveva stabilito che “non appare possibile, alla luce delle risultanze, aldilà di ogni ragionevole dubbio, riconoscere” al giovane “il concorso nel reato di omicidio volontario neppure a titolo di dolo eventuale”. Tuttavia, la procura ha presentato un nuovo ricorso in Cassazione, contestando la testimonianza del collega sopravvissuto di Cerciello, Andrea Varriale. La Cassazione ha respinto la richiesta della procura e ha incaricato i giudici di Appello di riesaminare e possibilmente ridurre l’accusa di concorso anomalo in omicidio per Hjorth, con un terzo processo d’appello in programma.
“Da vedova di un valoroso servitore dello Stato rispetto le sentenze, ma tutto ciò che è accaduto dopo il primo grado non merita un mio commento”, ha aggiunto Rosa Maria Esilio attraverso il suo avvocato Massimo Ferrandino.
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