Attualità
Denunciati per non aver mandato i figli a scuola: alcuni studenti non hanno mai frequentato dall’inizio dell’anno.

Un’operazione dei carabinieri ha portato alla denuncia di 124 genitori per non aver mandato i propri figli a scuola. I controlli, effettuati nelle aree di Civitavecchia, Ostia e nei comuni a nord di Roma, hanno rivelato che 122 bambini e ragazzi, di età compresa tra 6 e 16 anni, non frequentano regolarmente le lezioni.
I controlli, che si sono protratti per circa un mese, hanno coinvolto i carabinieri delle compagnie locali, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, Dirigenti Scolastici e i Sindaci. Durante l’operazione sono stati esaminati 141 istituti scolastici, con 38 scuole che hanno segnalato minori con assenze ingiustificate. Complessivamente, i militari hanno riscontrato 4939 giorni di assenza da parte degli studenti, senza giustificato motivo.
Normativa e Sanzioni
I 124 genitori denunciati sono accusati di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione per i minori, come previsto dall’art. 570-ter del codice penale, che prevede sanzioni penali per chi non rispetta i propri doveri genitoriali.
Rischi di Dispersione Scolastica
Questi alti tassi di assenza non giustificata pongono seri rischi per gli studenti, aumentando la probabilità di incorrere in situazioni di rischio sociale. Molti di loro hanno iniziato l’anno scolastico senza mai presentarsi in classe o hanno frequentato solo per brevi periodi, con segnalazioni di assenze superiori ai 90 giorni in alcuni casi.
Attualità
Il Comune di Roma sul Flaminio è bacchettato dall’Anac per il possibile salto dello stadio della Lazio

L’Anac, Autorità Anticorruzione, ha comunicato al Comune di Roma le procedure da seguire per la valutazione dei progetti di riqualificazione dello Stadio Flaminio. Si discute se il progetto della Roma Nuoto debba essere esaminato prima della presentazione di quello della Lazio, come suggerito dall’Autorità.
Il Comune ha ricevuto una lettera dall’Anac riguardo ai due progetti di restauro dello stadio: uno presentato da Claudio Lotito per la Lazio e l’altro dalla Roma Nuoto, già autorizzato dalla conferenza dei servizi preliminare. Nella missiva, l’Anac ha informato di aver deliberato di “proseguire l’attività di monitoraggio già decisa nell’adunanza del 24 luglio 2024, sulla proposta presentata dalle società Costruzioni Civille Commerciali Spa, estendendo il medesimo monitoraggio anche in ordine alla proposta presenta dalla società SS. Lazio Spa”.
Procedure e tempistiche
La lettera specifica che la nuova disposizione, riguardante il regime transitorio, non si applica ai procedimenti di finanza di progetto già in corso. Questo implica che l’iter della Roma Nuoto deve essere concluso prima di valutare quello della Lazio, poiché quest’ultima non ha presentato un progetto di fattibilità completo, solo uno studio preliminare. Le tempistiche sono fondamentali, poiché il nuovo codice degli appalti pubblici non si applica ai procedimenti già avviati.
Le conseguenze per i progetti
Molti esperti ritengono che l’Anac imponga al Comune di concludere l’iter della Roma Nuoto per poi esaminare il progetto della Lazio. La decisione dell’Assemblea Capitolina sulla ‘pubblica utilità’ del progetto Roma Nuoto sarà cruciale. Se approvata, potrebbe compromettere le possibilità del progetto Lazio.
Commento dell’assessore Onorato
L’assessore capitolino allo Sport e ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, ha dichiarato: “Quello dell’Anac non è un provvedimento. È una nota come ne sono arrivate altre. Noi viviamo super sereni perché questa amministrazione ha affrontato nella massima trasparenza l’impiantistica sportiva. Era una melma da almeno vent’anni. Il progetto di Roma Nuoto lo abbiamo riattivato noi. Lo stiamo rispettando, lo abbiamo rispettato – ha sottolineato – lo tratteremo tutte le attenzioni del caso e la massima collaborazione con l’Anac, a nostra tutela”.
Attualità
Tragedia in piscina a Guidonia, durante una lezione di nuoto Francesca perde la vita

Una tragedia si è consumata a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, dove una donna è morta durante una lezione di nuoto. La vittima è la 52enne Francesca L., abituale frequentatrice della piscina comunale.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Il Tiburno, la signora Francesca ha accusato un malore improvviso mentre partecipava alla lezione. Nonostante i rapidi soccorsi, che hanno incluso tentativi di rianimazione da parte del personale della piscina e di un infermiere presente, la donna è deceduta. È stato effettuato un lungo massaggio cardiaco e la defibrillazione, ma anche l’intervento di un’ambulanza dell’Ares 118 non è riuscito a salvare la vita alla 52enne.
Il cordoglio della comunità
La Piscina Comunale di Guidonia ha espresso il proprio cordoglio tramite un post sulla propria pagina Facebook: “Ci stringiamo al dolore della famiglia della signora Francesca, che si è sentita male per problemi di salute e ci ha lasciato. Lo staff e il direttivo piange la sua scomparsa”.
Foto Piscina Comunale di Guidonia
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