Cronaca
Didina Toma, 56 anni, una vita segnata da tragedie continua a far discutere

Didina Toma, una donna rumena di 56 anni residente a Roma, è stata travolta e uccisa da un ventenne a bordo di una Ford Fiesta mentre stava attraversando via Ardeatina. Questo incidente segna la diciottesima vittima di sinistri stradali a Roma nell’anno in corso, secondo i dati della polizia locale. L’episodio evidenzia il crescente problema della sicurezza stradale nella capitale, con numeri che raccontano storie di famiglie distrutte e sogni spezzati.
LA DINAMICA
L’incidente è avvenuto poco dopo le 6:30 di lunedì mattina. Didina Toma stava attraversando via Ardeatina quando è stata investita da un’auto che procedeva verso Roma. L’impatto è stato violento e nonostante i soccorsi tempestivi, per la donna non c’è stato nulla da fare. Gli agenti del IX gruppo Eur della polizia locale si trovano sul posto per indagare sull’incidente e ricostruire l’esatta dinamica, cercando telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso l’impatto. L’auto del giovane conducente è stata sequestrata e il ragazzo è attualmente indagato per omicidio stradale.
LE REAZIONI
In seguito all’incidente, i residenti hanno espresso preoccupazione per la sicurezza della via Ardeatina, chiedendo interventi per incrementare la sicurezza. “Su questo come su altri punti di via Ardeatina… ancora non si vedono interventi concreti”, affermano i cittadini, sottolineando che “le strade consolari come questa non sono adatte ai pedoni”. Inoltre, hanno chiesto una riduzione dei limiti di velocità nei tratti urbani di queste strade. Il tratto in cui è avvenuto l’incidente era già stato segnalato come pericoloso dai comitati e dai residenti locali.
Cronaca
Ritorna la rassegna Tutti in Biblio con un nuovo ospite a Roma

Ritorna un nuovo appuntamento con la rassegna culturale “Tutti in biblio”, voluta dal miniparlamentino di Piazza Sempione e dedicata ai libri, alle poesie e agli incontri con autori contemporanei. L’iniziativa mira a supportare le attività delle librerie e biblioteche del Municipio III, valorizzando gli spazi culturali del territorio di Montesacro.
L’evento del giorno
Oggi, martedì 18 marzo, dalle 17.30, presso la biblioteca Ennio Flaiano, in via Monte Ruggero 39, sarà presente Diego De Silva con la sua opera “I titoli di coda di una vita insieme” (ed. Einaudi), affiancato da Anna Giurickovic Dato. La rassegna ha già visto la partecipazione di nomi noti come Zerocalcare, Tommaso “Er Piotta” Zanello, Cecilia Sala e Daria Bignardi.
Le dichiarazioni dell’Assessore
«Un’altra puntata di Tutti in Biblio arriva nel Terzo Municipio all’interno della biblioteca Ennio Flaiano», ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Luca Blasi. «Continua dunque la rassegna che ruota intorno ai libri e alla lettura e porta i grandi nomi della letteratura contemporanea nel nostro territorio. Oggi toccherà a Diego De Silva, uno dei più importanti scrittori contemporanei in Italia – ha sottolineato Blasi – e che ha partecipato a molti premi letterari e sceneggiature importanti. Questo pomeriggio sarà con noi, in un dialogo proficuo attorno al suo romanzo, nella formula di “Tutti in Biblio”, l’incontro tra lettori e lettrici, scrittori e scrittrici».
Cronaca
Aumento significativo dei neonati: da 1194 nel 2020 a 2207 nel 2022

Il desiderio di avere un figlio si sta trasformando in un percorso complesso per molte coppie, caratterizzato da cure e analisi. Sebbene l’infertilità di coppia stia aumentando, i progressi nella scienza e nella medicina stanno permettendo a migliaia di coppie di realizzare il sogno di diventare genitori. Nel Lazio, il numero di coppie che ricorre alla procreazione assistita è in costante crescita, posizionando la Regione tra le più all’avanguardia in Italia.
L’incremento
Dal 2016 al 2022, il numero di coppie trattate con tecniche di II e III livello è aumentato del 63% (da 6706 a 10949). Nel 2022, i cicli di trattamento sono stati 13.730, un notevole miglioramento rispetto agli 8038 cicli del 2016. Le tecniche di I livello, come l’inseminazione artificiale, sono meno invasive, mentre le tecniche di II e III livello comprendono procedure più complesse come la fecondazione in vitro. Negli ultimi sei anni, il numero di bambini nati tramite Pma è raddoppiato, passando da 1.245 nati vivi nel 2016 a 2.250 nel 2022 per le tecniche di I livello, e da 1.157 a 2.207 per quelle di II e III livello.
I centri
La Regione Lazio vanta 36 centri per Pma, che rappresentano circa il 10,8% a livello nazionale. Di questi, 28 centri offrono tecniche di II e III livello, composti da 22 privati, 5 pubblici e 1 privato convenzionato. Tra gli ospedali pubblici che forniscono assistenza si trovano il Sandro Pertini, l’Umberto I, il San Filippo Neri, il centro Pma Sant’Anna e l’Uos di Fisiopatologia della Riproduzione e Pma di Latina.
In conclusione, l’aumento dei cicli di procreazione assistita e il numero di nati evidenziano l’eccellenza della Regione Lazio in questo settore, ma sottolineano anche l’importanza di affrontare il crescente bisogno delle coppie di accedere a queste tecnologie.
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