Seguici sui Social

Cronaca

Donne e stipendi nel Lazio: persiste il gender gap con la manifestazione odierna

Pubblicato

il

Donne e stipendi nel Lazio: persiste il gender gap con la manifestazione odierna

È agrodolce il bilancio dell’8 marzo nel Lazio. Si prosegue verso una maggiore parità del carico di lavoro tra uomini e donne e cresce la tutela delle vittime di violenza, ma persistono significative disparità in merito a redditi, occupazione e pensioni.

Disoccupazione e precarietà

Secondo i dati Inps, nel 2023 la maggioranza dei percettori della Naspi, l’indennità di disoccupazione, era femminile: 97.480 donne contro 80.732 uomini su un totale di 178.212 percettori. Aumenta anche la percentuale di Neet tra le ragazze di età compresa tra i 15 e i 29 anni, con un 14,9% rispetto al 12,6% dei ragazzi.

Congedi e sostegno

Nel 2023 sono cresciuti gli assegni di maternità erogati, passando da 61 a 111, mentre i congedi parentali sono stati richiesti da 30.166 donne contro 13.081 uomini. È da segnalare un aumento delle richieste di congedo per donne vittime di violenza, con 754 domande presentate nel 2024, di cui 433 accolte, rispetto alle 210 accolte nel 2023. Tuttavia, il reddito di libertà, finalizzato a sostenere l’autonomia delle donne in difficoltà, ha registrato un flop con zero richieste accolte nel 2023.

Previdenza e disparità salariale

In merito alle pensioni, nel 2024 solo 325 lavoratrici hanno usufruito di “Opzione donna”, una riduzione significativa rispetto agli anni precedenti. Il Lazio presenta la più alta disparità salariale d’Italia, con un gap del 52% tra uomini e donne. Nonostante ciò, il tasso di posti disponibili negli asili nido ha raggiunto il 38%, superando l’obiettivo di Bruxelles.

Eleonora Mattia, consigliera regionale del Pd e ambasciatrice di Telefono Rosa, ha commentato: «tutti i dati ci dicono che le donne, pur essendo più istruite dei colleghi maschi, oltre ad essere sottopagate rispetto ai colleghi maschi, sono meno occupate e più esposte agli infortuni sul lavoro».

Oggi si svolgerà un corteo per la Giornata Internazionale della Donna, con partenza da piazza Vittorio alle 10, e sarà proclamato uno sciopero, con effetti previsti soprattutto nel settore dei trasporti.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Pestaggio di Vittorio Rapisarda a piazza di Spagna a Roma, un arresto ma mistero sul mandante

Pubblicato

il

Pestaggio di Vittorio Rapisarda a piazza di Spagna a Roma, un arresto ma mistero sul mandante

Il 4 ottobre scorso, l’ingegner Vittorio Rapisarda, provveditore interregionale per le opere pubbliche, è stato aggredito all’uscita del suo palazzo, situato nei pressi di piazza di Spagna. L’aggressore, armato di un bastone, lo ha colpito alla testa e, successivamente, ha continuato a infliggere almeno venti colpi. Dopo oltre sessanta giorni di convalescenza, Rapisarda ha dovuto affrontare le conseguenze di questo violento attacco.

Le indagini

L’aggressore, identificato come Giancarlo Santagati, un uomo di 55 anni con un lungo elenco di precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri. È accusato di tentato omicidio aggravato e rapina. Le indagini, condotte dai carabinieri di Roma, sono ancora nelle fasi iniziali. Non sono emersi legami tra Rapisarda e Santagati, portando gli investigatori a considerare l’ipotesi che Santagati possa essere stato assoldato da un mandante per compiere l’agguato. Gli inquirenti stanno analizzando i contatti e i movimenti finanziari di entrambi per scoprire eventuali motivi alla base dell’attacco.

La dinamica

Durante l’aggressione, Santagati ha indossato una mascherina chirurgica e una tuta da lavoro per mascherare la sua identità. Dopo aver colpito Rapisarda, ha abbandonato la scena. Grazie all’analisi di 70 telecamere di sicurezza nei pressi del luogo, i carabinieri hanno potuto raccogliere prove che indicano una premeditazione da parte dell’aggressore, che si era recato sul luogo dell’agguato per sopralluoghi nei giorni precedenti. Santagati, trovato a casa con la famiglia al momento dell’arresto, non ha opposto resistenza ed è stato trasferito nel carcere di Viterbo, dove dovrà affrontare un interrogatorio di garanzia. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente il contesto dell’incidente.

Continua a leggere

Cronaca

Il progetto di ristrutturazione del Flaminio per 50mila spettatori e l’inizio dei lavori

Pubblicato

il

Il progetto di ristrutturazione del Flaminio per 50mila spettatori e l’inizio dei lavori

Uno stadio Flaminio da 50.570 posti; museo della Lazio; oltre 4.400 posti auto; 438,2 milioni di euro di investimento (Iva inclusa); obiettivo, finire i lavori nella prima metà del 2029 e usare il Flaminio anche come sede per Euro 2032: questi sono i principali elementi del Piano economico finanziario depositato in Campidoglio dalla Lazio il 6 marzo. Il piano è firmato dal presidente della società, il senatore Claudio Lotito, e dal responsabile del progetto, Andrea Cardinaletti, ed è indirizzato al sindaco Gualtieri e ad altri assessori comunali.

I DETTAGLI: LE SPESE

Il costo totale dell’intervento supera i 438 milioni di euro, suddivisi in 357,6 milioni per i lavori, oltre 4,2 milioni di oneri al Comune, 7 milioni per la sicurezza, 9 milioni per l’arredamento, 13,6 milioni di spese tecniche e quasi 46 milioni di Iva. L’importo include 24 milioni di opere a carico degli Enti locali, come l’interramento dei cavi dell’alta tensione e l’adeguamento antisismico dello stadio. La Lazio prevede di coprire questi costi tramite 283 milioni di mutui, 85,6 milioni di autofinanziamento e 24 milioni di contributi pubblici.

I DETTAGLI: GLI INCASSI

Per rientrare delle spese, il Piano prevede, a partire dal 2029, incassi annuali da sky box, naming rights e sponsorizzazioni, con una stima che parte da un totale di 0,65 milioni per arrivare a 16,3 milioni nel tempo. Per quanto riguarda eventi e locazione spazi, gli incassi sono previsti da 0,88 a 3,6 milioni di euro. Inoltre, dal 2044 la Lazio non pagherà canoni per 12 anni, grazie agli eventi sportivi, e prevede royalties a partire dal 2057.

L’ARCHITETTURA

Il nuovo Flaminio avrà una capienza di 50.570 posti, classificato “Categoria 4 UEFA”, con vari settori per il pubblico. Il progetto porterà a un generale restyling dell’impianto, compresi nuovi ingressi, aree per i giornalisti e un museo del calcio per la Lazio. Tra le caratteristiche tecnologiche si prevede una copertura che riduce i riverberi acustici. Sono previsti anche 253 posti per diversamente abili e oltre 250 bagni.

PARCHEGGI

La Lazio stima che circa un quarto dei tifosi arriverà in auto, richiedendo 4.419 posti. Il progetto prevede di reperire posti auto nelle aree circostanti, con un focus su quelli già esistenti e opere per aumentare la disponibilità, come il recupero del ponte Bailey per migliorare l’accessibilità.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025