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Due uomini arrestati per aver prelevato al bancomat con 99 carte di credito rubate

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Due uomini arrestati per aver prelevato al bancomat con 99 carte di credito rubate

Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur li hanno trovati mentre maneggiavano delle carte davanti a una banca, rinvenendo ben 99 carte di credito all’interno della loro auto.

Dettagli sull’arresto

Gli arrestati, un uomo di 40 anni residente a Caserta e un 52enne di Napoli, sono già noti alle forze dell’ordine e hanno vari precedenti penali. I carabinieri, in transito sulla circonvallazione Gianicolense, hanno notato il loro atteggiamento sospetto e hanno deciso di effettuare un controllo. Durante la perquisizione dell’auto, sono state trovate 99 carte bancomat e 950 euro in contanti, appena prelevati. Sette di queste carte erano state utilizzate poco prima per prelevare denaro.

Sequestro e procedimenti legali

I carabinieri hanno sequestrato le carte, i telefoni cellulari dei due uomini e i 950 euro contanti. Dopo le formalità di rito, sono stati portati nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli arrestati saranno interrogati dal giudice nei prossimi giorni, e dovranno fornire spiegazioni su come siano entrati in possesso delle carte appartenenti ad altre persone.

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Ritardo significativo negli investimenti su ospedali e case di comunità nel Lazio per i fondi Pnrr da parte di Rocca

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Ritardo significativo negli investimenti su ospedali e case di comunità nel Lazio per i fondi Pnrr da parte di Rocca

La giunta regionale guidata da Francesco Rocca sta affrontando significativi ritardi nella realizzazione delle case di comunità e degli ospedali di comunità, secondo quanto denunciato dal consigliere del Partito Democratico Massimiliano Valeriani. In un’intervista a Fanpage.it, Valeriani ha affermato: “Su case di comunità e ospedali di comunità la giunta Rocca arranca e accumula gravissimi ritardi. E la scadenza del 2026 è sempre più vicina”.

Ritardi nel PNRR

Il Lazio ha già speso oltre il 90% delle risorse per l’acquisto di macchinari sanitari, registrando buone performance in questo ambito, ma è notevolmente indietro nella realizzazione delle case e degli ospedali di comunità. Attualmente, la Regione ha raggiunto solo il 59% nella realizzazione delle Case di Comunità e il 49% per gli Ospedali di Comunità, risultando sotto la media nazionale.

Critiche alla gestione della sanità

Valeriani ha messo in evidenza l’inefficienza della giunta Rocca, dichiarando: “Purtroppo le performance del Lazio sono inferiori a quelle che ci saremmo aspettati”. Ha aggiunto che, sebbene siano stati effettuati buoni progressi nell’acquisto e nell’implementazione di tecnologie, il rafforzamento della sanità territoriale è gravemente insufficiente. Per lui, “senza personale sanitario sufficiente, questi investimenti rischiano di essere inutili”, sottolineando l’assenza di un piano per il personale nel Lazio.

Confronti con altre regioni

Il consigliere ha evidenziato che l’amministrazione Zingaretti aveva dato grande importanza ai progetti di sanità di prossimità. “Servono a rafforzare la sanità di prossimità e a ridurre la pressione sugli ospedali”, ha dichiarato, lamentando che i fondi del PNRR rimangono inutilizzati. Rispetto ad altre regioni come Lombardia e Veneto, che hanno speso il 100% dei fondi, il Lazio sta mostrando una performance deludente, con “quasi 200 milioni di euro trasferiti ai privati” senza risultati concreti.

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Rissa tra genitori sugli spalti durante la partita di calcio al centro sportivo della polizia

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Rissa tra genitori sugli spalti durante la partita di calcio al centro sportivo della polizia

Una rissa si è verificata sugli spalti del centro sportivo della polizia a Tor di Quinto durante una partita di calcio tra bambini, coinvolgendo un gruppo di genitori. L’incidente dimostra ancora una volta il crescente problema dei comportamenti inappropriati da parte degli adulti durante eventi sportivi giovanili.

Il fatto è accaduto sabato quindici marzo, quando uno dei genitori ha iniziato a litigare per motivi futili con altre persone. La discussione, inizialmente banale, è rapidamente degenerata in una colluttazione. Il genitore coinvolto, che ha riportato ferite serie, è stato portato in ospedale e dimesso con una prognosi di trenta giorni.

Non è chiaro se la persona ferita abbia deciso di sporgere denuncia. Dalle informazioni raccolte, sembra che nessuno abbia allertato le forze dell’ordine al momento dell’incidente, e attualmente non ci sono indagini in corso.

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