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Dylan Torsello è precipitato dall’ottavo piano, i suoi cani sono caduti e morti dallo stesso terrazzo.

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Dylan Torsello è precipitato dall’ottavo piano, i suoi cani sono caduti e morti dallo stesso terrazzo.

Gli inquirenti sono attualmente impegnati a fare chiarezza sulla morte di Dylan Torsello, un giovane di 29 anni precipitato dall’ottavo piano di un palazzo a Cisterna di Latina. È emerso che dallo stesso terrazzo, alcuni mesi fa, erano caduti e morti i suoi cani.

Indagini in corso

Le indagini si concentrano sulla ricostruzione della dinamica dell’incidente. Tra le ipotesi al vaglio, vi è quella di una caduta accidentale durante un “selfie spettacolare”, mentre non si esclude l’eventualità di un suicidio. Risulta che non ci siano testimoni, dato che l’accaduto è avvenuto molto presto, quando gran parte della città era ancora “dormiente”. Inoltre, sembrerebbe mancare la sorveglianza video nella zona.

La tragedia

Il tragico evento si è verificato venerdì 14 marzo intorno alle 5 del mattino. Dylan, trovandosi sul terrazzo, è caduto, riportando un impatto fatale con il suolo. All’arrivo dei soccorritori, non c’era nulla da fare se non constatarne il decesso.

Ipotesi del selfie

Un’altra delle ipotesi avanzate riguarda la possibilità che Dylan abbia perso l’equilibrio mentre cercava di scattare un “selfie spettacolare”. Questa teoria è sostenuta dal fratello della vittima, che crede si sia trattato di una tragica fatalità. Le fotografie condivise sul profilo Instagram di Dylan mostrano la sua passione per i selfie, molte delle quali lo ritraggono anche con i suoi cani. La situazione rimane complessa e spetta agli inquirenti fare luce sui dettagli.

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Collega di un poliziotto ferito con un colpo di pistola a Roma è in prognosi riservata

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Collega di un poliziotto ferito con un colpo di pistola a Roma è in prognosi riservata

Tragedia sfiorata a Fiumicino, vicino Roma, dove un poliziotto dei reparti speciali è rimasto ferito da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola di un collega durante un intervento. L’incidente è avvenuto mentre gli agenti stanno cercando di entrare in un’abitazione in cui un uomo si era barricato.

L’agente ferito è attualmente ricoverato in ospedale con prognosi riservata, ma da quanto si apprende, fortunatamente non rischia di morire. L’episodio è accaduto nella serata di ieri, sabato 15 marzo.

Immagine di repertorio

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Ambulanza con sirene accese bloccata dagli atleti durante la maratona di Roma deve cambiare strada

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Ambulanza con sirene accese bloccata dagli atleti durante la maratona di Roma deve cambiare strada

Un video che mostra un’ambulanza bloccata dalla Maratona di Roma 2025 ha suscitato una vasta discussione sui social network. Il conducente del mezzo di soccorso, seguendo le indicazioni della polizia locale, ha dovuto deviare il percorso a causa del flusso di atleti in gara.

Situazione di Emergenza

Il video, girato da un cittadino e condiviso sulla pagina Instagram Welcome to Favelas, mostra l’ambulanza ferma a un incrocio. Nonostante le sirene accese, gli atleti continuano a correre senza fermarsi. Non è chiaro se il veicolo stesse trasportando un paziente in gravi condizioni o se fosse diretto verso un’emergenza. “L’ambulanza deve fare retromarcia, perché le persone che corrono non si vogliono fermare”, commenta l’uomo che ha registrato il video.

Presenza della Polizia

Accanto all’ambulanza, vi era una pattuglia della polizia locale di Roma Capitale, che stava presidiando la manifestazione con un totale di 1500 agenti. La Maratona, che parte dal Colosseo e termina al Circo Massimo, coinvolge circa 28mila atleti. In situazioni di emergenza come quella accaduta, la polizia lavora per garantire la sicurezza della manifestazione, creando percorsi alternativi per i mezzi di soccorso. “Non si vogliono fermare! Che vergogna! Se ci fossi stato io dentro all’ambulanza sarei uscito e mi sarei rianimato da solo”, prosegue il testimone. Dopo brevi scambi con gli agenti, i sanitari ricevono indicazioni su un percorso alternativo e si allontanano.

Reazioni sui Social

Il video ha suscitato numerosi commenti online, con utenti che sostengono che gli atleti avrebbero dovuto fermarsi per far passare l’ambulanza. Altri commentano che i sanitari avrebbero dovuto pianificare meglio il loro percorso: “Chi guida i mezzi di soccorso deve informarsi prima sulle strade chiuse. Non è il primo evento a Roma”, scrive un utente. Alcuni affermano che, nonostante l’inconveniente, i sanitari hanno ottenuto il supporto della polizia locale, che ha prontamente indicato un’altra strada. “La Maratona ha un tragitto prestabilito”, afferma un cittadino presente, notando che “gli agenti erano lì, ma non possono fermare un fiume di gente in movimento”.

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