Attualità
Emanuela Orlandi: il ruolo di Enrico De Pedis della Banda della Magliana torna al centro del dibattito

Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi
Il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi continua a far riemergere il nome di Enrico De Pedis, il boss della Banda della Magliana, ucciso nel 1990. La giovane, sparita il 22 giugno 1983, sarebbe stata rapita dall’organizzazione criminale quale favore a esponenti del Vaticano, secondo alcune ipotesi investigativa. Si ritiene che De Pedis possa aver avuto un ruolo attivo nel sequestro.
Sabrina Minardi e le dichiarazioni sul rapimento
Le affermazioni di Sabrina Minardi, ex compagna di De Pedis, hanno sostenuto questa pista. Minardi ha asserito di aver visto Orlandi e ha fornito diverse versioni sulla sorte della giovane, inclusa l’ipotesi che il corpo fosse stato nascosto in una betoniera o gettato in mare. Tuttavia, le sue dichiarazioni, influenzate dall’abuso di sostanze, sono state considerate poco credibili dagli investigatori.
Nuove testimonianze e collegamenti domandati
Recentemente, nel contesto della Commissione bicamerale di inchiesta sui casi di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, un testimone ha affermato di aver visto De Pedis nel bar della famiglia di Sonia De Vito, amica di Gregori, all’epoca della scomparsa di entrambe. Giuseppe Calì, ex barista del locale, ha notato l’uomo ben vestito, pur non conoscendo la sua identità. Calì ha anche segnalato Marco Accetti, noto per le sue false ammissioni legate a Orlandi, come cliente abituale del bar.
Questi sviluppi suggeriscono l’ipotesi di un collegamento tra le due scomparse, dato che le ragazze erano coetanee e scomparse in un breve intervallo di tempo. Il rinnovato interesse per De Pedis, stimolato dalle recenti scoperte, riaccende il dibattito sui legami tra i due casi irrisolti.
Attualità
Francesco Messineo viene investito e ucciso a Roma: “Colpa di un cattivo parcheggio di una moto”

È stato rintracciato il proprietario dello scooter coinvolto in un incidente mortale avvenuto il 24 maggio 2024. L’uomo, che ha preso il mezzo subito dopo l’incidente e poi è fuggito, è stato identificato dopo mesi di indagini.
La vicenda si è svolta in via Suor Maria Mazzarello al Tuscolano, dove Francesco Messineo, 65 anni, è stato investito dopo che una ventenne ha perso il controllo della sua Volkswagen Up, colpendo diversi pedoni e causando la morte di Messineo. Inizialmente, la ragazza aveva affermato di aver urtato uno scooter parcheggiato male, una tesi che, sebbene considerata poco credibile all’inizio, è stata sostenuta da una foto di un passante che ha immortalato il conducente mentre recuperava il mezzo.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il proprietario dello scooter è stato denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Si è accertato che, quella sera, aveva parcheggiato il due ruote in divieto di sosta e, a causa del suo urto con l’auto della ventenne, il mezzo era caduto addosso a Messineo, causandone la morte. Durante il sinistro, altre cinque persone sono rimaste ferite. Messineo è deceduto sul posto, sotto gli occhi di amici e familiari, prima dell’arrivo dell’ambulanza. Le indagini sono ora concluse e si attende il rinvio a giudizio per entrambi i soggetti coinvolti, accusati di omicidio stradale.
Attualità
Alessandro De Paolis, 23enne scomparso, descritto come un ragazzo fragile che ha bisogno delle sue medicine

È scomparso da due giorni il 23enne Alessandro De Paolis, il quale non ha fatto ritorno dal 5 marzo, quando sarebbe dovuto arrivare a L’Aquila con un treno da Roma.
Secondo quanto riportato dall’associazione Penelope Lazio, che assiste la famiglia nelle ricerche, Alessandro si era allontanato da una struttura di Civitavecchia dove si trovava in cura. I familiari, giunti a Roma, sono in cerca del giovane, il quale è fragile e necessita di medicinali, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza. Alessandro non ha con sé né documenti né cellulare, una circostanza che complica ulteriormente le operazioni di ritrovamento.
Zone di ricerca
Le aree maggiormente monitorate sono quelle della stazione Termini, piazza Vittorio e San Lorenzo. Chiunque abbia informazioni su di lui è invitato a contattare il 112 o a rivolgersi a Penelope Lazio, utilizzando il numero presente sulla locandina.
Descrizione dell’individuo scomparso
Alessandro De Paolis ha una altezza di 1,75 metri, capelli castani e corporatura robusta. Al momento della scomparsa indossava jeans e una felpa blu con maniche bianche, gli stessi abiti mostrati nella fotografia diffusa dall’associazione.
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