Attualità
Furti ai tavolini dei bar di Roma, i ladri vengono smascherati dai titolari che si fingono clienti

Per contrastare il crescente fenomeno di furti e scippi nei bar e ristoranti di Roma, i gestori dei locali hanno adottato una nuova strategia: “fingersi clienti” per sorprendere i borseggiatori al momento dello scippo. Questo approccio è emerso a seguito di un aumento notevole dei furti, registrando tra 80 e 100 segnalazioni giornaliere secondo la Fiepet Confesercenti.
Una risposta a un problema crescente
Le vittime principali di questi reati sono spesso turisti stranieri, che trovano difficoltà a denunciare i furti e raramente riottenendo la refurtiva. Un proprietario di un bar in via Mastro Giorgio a Testaccio ha dichiarato: “Negli ultimi mesi abbiamo notato un’escalation di episodi. Così, nella mia attività, quando vediamo qualcuno di sospetto aggirarsi tra i tavolini, ci fingiamo clienti e aspettiamo”.
Sistemi di prevenzione in atto
Il metodo si è rivelato efficace, anche se non sempre conclusivo. “Appena capiscono di essere stati scoperti, scappano. Ma almeno il colpo è sfumato,” ha aggiunto il gestore. Con l’arrivo dell’estate, i ristoratori si mostrano preoccupati, organizzando i propri dipendenti affinché prestino attenzione ai clienti, avvisandoli di tenere d’occhio le proprie borse e portafogli.
Esperienze condivise tra i gestori
Molti ristoratori hanno condiviso esperienze simili, come un gestore che ha riferito: “Lo scorso mese sono stati due gli episodi a distanza di pochi giorni. Lunedì scorso eravamo già allertati e, appena ho visto un giovane sospetto aggirarsi tra gli arredi esterni e la piazza, mi sono seduto fingendo di essere un cliente. Pochi istanti dopo si è avvicinato e il collega ha tentato di bloccarlo.” Purtroppo, una volta scoperto, il ladro è riuscito a fuggire.
Attualità
L’agente travolto sulla Tiburtina arriva in Campidoglio, Gualtieri: “Esempio straordinario per Roma”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha accolto in Campidoglio Daniele Virgili, l’agente della polizia locale gravemente ferito in un incidente stradale sulla Tiburtina. Durante l’incontro, Gualtieri ha conferito a Virgili la medaglia del Natale di Roma, immortalando la giornata con vari scatti fotografici.
Un incontro significativo
Gualtieri, insieme al Comandante generale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis, ha espresso la sua gioia nel rivedere Virgili. “Insieme al Comandante generale… è bello riabbracciare oggi in Campidoglio Daniele Virgili, il giovane agente della polizia locale che, mentre era in servizio, è stato travolto da un’auto”, ha dichiarato il sindaco. Ha inoltre ricordato il momento tragico dell’incidente: “Ricordo ancora quella notte drammatica, l’ansia per le sue condizioni, la paura per il suo futuro. Oggi vederlo qui, sorridente e pieno di energia, è qualcosa di speciale”.
Un esempio di forza
Gualtieri ha sottolineato l’importanza della resilienza di Virgili: “Con la sua esperienza di vita è una carica di forza per tutti, per me e per il Corpo della polizia locale, che non ha mai smesso di sostenerlo”. Ha concluso con entusiasmo: “Non vediamo l’ora di rivederlo in divisa, circondato dall’affetto dei suoi colleghi. Caro Daniele, la tua grinta e la tua determinazione sono un esempio straordinario per tutti. Ti aspettiamo!”.
L’incidente
Daniele Virgili è rimasto coinvolto in un grave incidente il 6 novembre 2024, lungo via Tiburtina, quando un’auto guidata da un carabiniere in stato di ebbrezza lo ha travolto mentre stava effettuando rilievi su strada per un altro incidente. A seguito dell’incidente, i medici hanno dovuto amputare una gamba a Virgili per salvargli la vita, e il guidatore è attualmente indagato per guida in stato d’ebrezza e lesioni personali stradali gravissime.
Attualità
Incidenti record a Roma e nel Lazio, approvata in commissione la proposta ‘Strade sicure’ dalla Regione

Oggi, dopo quasi due anni dalla sua presentazione, la proposta di legge ‘Lazio strade sicure’ è stata approvata in Commissione Lavori Pubblici e Mobilità, con alcuni emendamenti. Prima firmatario del progetto è Alessio D’Amato, consigliere regionale di Azione.
Negli ultimi dodici mesi, il Lazio ha registrato 20.275 incidenti stradali, portando a 339 vittime e 26.802 feriti. Il tasso di mortalità, superiore alla media nazionale, si attesta su 5,9 morti ogni 100mila abitanti. Questi dati sottolineano un’emergenza legata alla sicurezza stradale nella regione.
“Dopo quasi due anni dalla presentazione, ora auspichiamo che il parere sugli articoli finanziari della Commissione Bilancio possa avvenire in tempi rapidi affinché l’Aula esamini il testo,” hanno dichiarato D’Amato e la consigliera di Italia Viva, Marietta Tidei. “Lazio strade sicure è una proposta di legge basata sulla prevenzione e sulla cultura della sicurezza stradale, che nasce attraverso il confronto con le associazioni dei familiari delle vittime di incidenti stradali e supportata da una petizione che ha raccolto migliaia di adesioni sul sito laziostradesicure.it.”
“Ancora oggi, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani, e Roma e il Lazio hanno numeri preoccupanti,” hanno aggiunto i due consiglieri. La legge prevede il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche per corsi di guida sicura destinati ai neopatentati, il supporto alle amministrazioni comunali, l’istituzione di un fondo premiale per la sicurezza e assistenza psicologica e legale alle vittime e ai loro familiari. L’iniziativa si allinea agli obiettivi della Commissione Europea per la riduzione di morti e infortuni sulle strade.
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