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I fortunati senza saperlo

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I fortunati senza saperlo

Il tempo sta per scadere per i vincitori della promozione “Regala un sogno” di SuperEnalotto SuperStar. Mancano poche ore alla scadenza dei premi di 50mila euro assegnati a Roma, che rischiano di essere considerati “premi non riscossi”. Questa iniziativa, lanciata a dicembre, ha visto quattro concorsi con mille premi da 10mila euro distribuiti in tutta Italia. Nel Lazio risultano ancora undici vincitori senza premi, e cinque di questi si trovano nella Capitale, con tagliandi non riscossi presso ricevitorie in Centocelle, Arco di Travertino, Montesacro, Torrevecchia e Boccea.

TRA APP E QR CODE

I premi sono considerati speciali e non possono essere verificati come nel caso del Superenalotto. Per controllare i tagliandi, è necessario utilizzare l’app “SuperEnalotto Verifica Vincite” inquadrando il QrCode o consultare il sito di Sisal (https://www.giochinumerici.info/verifica-vincita/). Tuttavia, molti vincitori, abituati a poca tecnologia, potrebbero non aver compreso correttamente le modalità di verifica. Dati recenti indicano che tra l’8 e il 10% dei premi dei concorsi speciali non viene riscosso, rispetto a una percentuale del 2,5% per i concorsi “canonici” come il SuperEnalotto.

IL COUNT DOWN

Tra le ricevitorie che ospitano i tagliandi vincenti, la Tabaccheria Sisal di via Casalselce non ha ancora visto presentarsi i vincitori. Franco Del Bove, il titolare, sottolinea che la confusione riguardo alla verifica tramite QrCode è un fattore determinante. Altre scadenze imminenti riguardano i premi dell’estrazione n. 200 dell’7 dicembre e dell’estrazione n. 201 del 19 dicembre, che si stanno rapidamente avvicinando. Recentemente, diversi vincitori hanno trovato i loro biglietti dopo un’accurata ricerca a casa, dimostrando che potrebbe esserci ancora speranza per chi non ha ancora ritirato il premio.

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Incidente mortale sul litorale di Roma: un litigio in auto provoca la morte di Raffaele Scarnecchia

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Incidente mortale sul litorale di Roma: un litigio in auto provoca la morte di Raffaele Scarnecchia

Un grave incidente stradale ha portato alla morte di Raffaele Scarnecchia, un tecnico specializzato di 48 anni, residente a Nettuno (litorale sud di Roma). L’incidente si è verificato ieri notte, intorno alle 2.30, nel quartiere San Giacomo, a seguito di un litigio con la fidanzata che ha distratto il conducente di un’auto, facendo sì che questa invadesse la corsia opposta e travolgesse Scarnecchia mentre era in sella a un ciclomotore. L’impatto è stato fatale e non ha lasciato scampo alla vittima, che è morta per le gravi ferite riportate.

Incidente e fuga del conducente

Dopo l’incidente, il venticinquenne alla guida dell’autovettura, anch’esso di Nettuno, ha inizialmente lasciato il luogo senza prestare soccorso. In seguito, colto dal rimorso, si è presentato al Commissariato di polizia di Anzio intorno alle 7 del mattino successivo, dove ha raccontato quanto accaduto, apprendendo solo in quel momento della morte della vittima. È stato denunciato per omicidio stradale e si sono svolti esami clinici per verificare se fosse sotto l’influenza di sostanze

La memoria di Raffaele Scarnecchia

Raffaele Scarnecchia era molto conosciuto nella sua comunità, avendo lavorato come ausiliario del traffico per Nettuno e Anzio. Era anche un ex giocatore di rugby, apprezzato per il suo impegno nel sociale, avendo recentemente assunto un ruolo nel consiglio direttivo della sezione Avis di Anzio e Nettuno. Come sottolinea Alessandro Rinaldi dell’Avis, «Un destino assurdo… Un destino crudele per un ragazzo sempre disponibile e attento nell’organizzare iniziative legate alla raccolta di sangue».

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La scrittura come fonte di benessere

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La scrittura come fonte di benessere

Niente è impossibile se davvero lo si vuole. Le passioni possono portare lontano, anche a scrivere storie e raccontare il mondo interiore. Lo sa bene Giacomo Ruggeri, romano di 20 anni, un ragazzo autistico ad alto funzionamento, che ha realizzato il suo sogno diventando autore di quattro libri. Il padre Claudio racconta: «Scrivere lo fa star bene». Questo processo rappresenta per Giacomo un’importante opportunità di crescita personale e comunicazione.

Percorso e diagnosi del disturbo dello spettro autistico

La diagnosi di autismo è arrivata quando Giacomo aveva sette anni, dopo un lungo percorso di osservazione e consulenze. Il padre ricorda: «Già all’età di due anni avevamo notato alcuni comportamenti particolari». La prima diagnosi indicava un disturbo generico dell’umore. La famiglia ha affrontato diversi tipi di terapia, inclusa la Pet Therapy, ma è stata solo la diagnosi di autismo e ADHD che ha portato un senso di liberazione. Claudio sottolinea che la famiglia si è sempre impegnata a trovare il modo migliore per aiutare Giacomo a comunicare.

La scuola

Il percorso scolastico di Giacomo ha presentato molte sfide. Già nella scuola primaria i problemi di interazione ed esclusione dai coetanei erano evidenti. Nonostante le richieste di supporto, le maestre non riuscivano a comprendere le esigenze di Giacomo, e questo ha portato a un cambio di scuola. Nella nuova istituzione, Giacomo ha trovato un ambiente più inclusivo. Tuttavia, la transizione alle scuole medie si è rivelata complessa, con troppi stimoli difficili da gestire. Claudio evidenzia il lavoro costante per aiutare i docenti a interagire e comprendere meglio Giacomo, il cui viaggio scolastico si è concluso con esperienze positive e un certo grado di autonomia.

Le novelle

Le opere di Giacomo, tra cui “Dragon Trek” e “La Leggenda della Terra di Nessuno”, mostrano la sua immaginazione e capacità espressiva. Il padre racconta che Giacomo, da bambino, utilizzava un quadernino per esercitarsi con le parole. Questo approccio ha facilitato la sua crescita e il suo amore per la scrittura. Claudio riflette sul futuro, esprimendo il desiderio di vedere Giacomo autonomo, con la consapevolezza che la disabilità sarà accettata solo quando lui stesso riconoscerà le proprie difficoltà. La famiglia, pur affrontando le preoccupazioni quotidiane, mantiene la speranza per il futuro.

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