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Cronaca

I Ragazzi della Strada in scena all’OFF/OFF Theatre sotto la direzione di Riccardo D’Alessandro

Il regista Riccardo D’Alessandro presenta lo spettacolo “I ragazzi della Strada”, in scena all’OFF/OFF Theatre fino a domenica 23 marzo. L’opera, scritta insieme a Gabriele Fiore, racconta la storia di sei ragazzi – Luca Vergoni, Nicole Rossi, Andrea Lintozzi, Gabriele Fiore, Riccardo Alemanni e Sofia Iacuitto – affrontando temi di amicizia, scelte e crescita in un contesto di emergente consapevolezza. I protagonisti si trovano in un limbo tra il rimanere e l’andare, mentre la storia di Luca, colpito da un fulmine, porta a una riflessione profonda sulla vita e sulle sue possibilità.

Un racconto sincero della generazione attuale

D’Alessandro spiega il motivo della scelta di raccontare questa storia: «Ho scelto di raccontare questa storia perché sentivo il bisogno di parlare della mia generazione in modo diretto, sincero, senza filtri». Luca, descritto come un ragazzo qualunque, è costretto a una introspezione che lo porta a interrogarsi sul significato della vita. «Ho voluto dare voce a questi ragazzi, alla loro rabbia e alla loro speranza, perché credo sia una storia universale», aggiunge il regista.

Il muretto come simbolo di crescita

Riflettendo sul muretto, D’Alessandro afferma: «Il muretto è stato il mio primo teatro. È il luogo dove ho imparato a raccontare storie». Il muretto rappresenta un confine tra fasi della vita: «È il confine tra l’adolescenza e l’età adulta, tra il passato e il futuro». Parlando di amicizia, sottolinea: «L’amicizia per me è una seconda famiglia» e come tali relazioni siano essenziali, mostrando sia il supporto che le sfide che comportano.

Infine, il regista esprime la propria continua ricerca nel campo creativo: «Non mi sento arrivato da nessuna parte» e considera ogni progetto come una parte del suo viaggio, riflettendo su come teatro, cinema e scrittura siano strumenti per osservare e raccontare il mondo.

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