Attualità
Il campetto della chiesa viene chiuso dal parroco: “Troppe bestemmie e bullismo, da oggi accesso registrato”

Il parroco Don Daniele ha annunciato tramite i social della Parrocchia Santa Maria Regina dei Martiri a Dragona che, a causa di “episodi spiacevoli” verificatisi nel campetto parrocchiale, l’accesso sarà consentito solo dopo registrazione. “Da oggi si entra esclusivamente con la registrazione”, ha comunicato.
Il parchetto della Chiesa di Santa Maria Regina dei Martiri di via Carlo Casini a Dragona.
Don Daniele ha definito l’atto come “avviso importante”, precisando che l’accesso ai minori sarà “consentito solo ed esclusivamente tramite registrazione, direttamente con il parroco”, per garantire la sicurezza dei ragazzi. “Non saranno più tollerati atti di bullismo, razzismo, violenza, vandalismo, bestemmie e linguaggio scurrile”, ha sottolineato, aggiungendo che “il parroco si riserva di segnalare ai carabinieri di Acilia qualsiasi atto sopra elencato che violi la legge”. Il parco sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 16 alle 18.30.
Reazioni della comunità
La decisione di Don Daniele ha raccolto un ampio consenso tra i membri della comunità. “Fai bene padre Daniele. È vergognosa questa totale mancanza di rispetto ed educazione”, ha commentato un utente. Un’altra ha aggiunto con tono severo: “Se proprio non ce la fanno a comportarsi in modo civile ed educato e soprattutto in un parchetto davanti ad un luogo sacro, addirittura bestemmiando, andassero in altri luoghi per favore!”
Attualità
Tragedia a Latina, il fratello trova morto un 54enne vicino alla bici, indagini in corso

Una drammatica scoperta è avvenuta oggi lungo la Litoranea di Latina, dove è stato trovato il cadavere di un uomo di 54 anni in un canale.
Il corpo senza vita è stato ritrovato nel pomeriggio di mercoledì 5 marzo 2025, a bordo strada, grazie alla segnalazione del fratello della vittima, che ha subito allertato i soccorsi. Nonostante l’intervento tempestivo di vigili del fuoco, polizia e ambulanze, per l’uomo non c’era nulla da fare e il personale sanitario ha dichiarato il decesso.
Scoperta del corpo
Il ritrovamento è avvenuto nel primo pomeriggio, nel tratto della Litoranea compreso fra viale Pennacchi e Borgo Sabotino, a pochi passi dal lungomare. Il fratello ha trovato il corpo all’interno di un canale e vicino alla sua bicicletta, avviando immediatamente i soccorsi. I vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre il corpo, mentre gli operatori del 118 hanno constatato il decesso.
Indagini in corso
Sul posto sono giunti anche gli agenti della Polizia di Stato, che hanno avviato indagini per chiarire le circostanze della morte dell’uomo. Non è chiaro come sia finito nel canale; gli inquirenti considerano diverse ipotesi, tra cui un malore che potrebbe aver causato la caduta nel canale con la bicicletta, o un possibile coinvolgimento in un incidente con un’auto pirata che potrebbe essere fuggita senza prestare soccorso. La salma rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.
Attualità
La verità sulle ossa ritrovate a Castel Sant’Angelo è stata svelata: appartenenza e data di origine

I resti rinvenuti il 25 febbraio nel pozzo di Castel Sant’Angelo, durante lavori di manutenzione, hanno suscitato un forte interesse pubblico e una serie di speculazioni. I frammenti di ossa, trovati in una zona inaccessibile al pubblico e a pochi passi dal Vaticano, hanno immediatamente allertato i carabinieri e la Soprintendenza, che ha incaricato un antropologo di analizzare i reperti.
Dopo attente analisi, l’antropologo ha chiarito che i resti non appartengono a un essere umano. Le ossa, come confermato dal dirigente del museo di Castel Sant’Angelo, Luca Mercuri, risalgono ad almeno 400 anni fa e sono “ossa animali e non umane”. Il materiale è stato associato al XVI-XVII secolo, dissipando le fantasie di un possibile collegamento con casi di cronaca come la scomparsa di Emanuela Orlandi nel 1983, che erano state inizialmente avanzate. “Le ossa sono state rinvenute casualmente durante lo svolgimento di attività di manutenzione in un pozzo all’interno dell’area delle Prigioni”, ha specificato Mercuri.
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