Cronaca
Il concerto dedicato a Lucio Battisti: Emozioni e la mia vita in canzone all’Auditorium Conciliazione di Roma

Il tour “EMOZIONI, la mia vita in canzone” ha visto protagonista Gianmarco Carroccia insieme a Mogol, portando sul palco la musica di Lucio Battisti. Gli eventi si sono svolti il 17 marzo al Teatro Alfieri di Torino e il 18 marzo all’Auditorium Conciliazione di Roma, offrendo uno sguardo sulle origini dei brani più celebri del duo, raccontati da chi ha composto i testi.
Ad accompagnare Carroccia e Mogol una band composta da musicisti di talento, tra cui Marco Cataldi, Alessandro Patti, Bruno D’Ambrosio, Dario Troisi, Christian Vilona e Michele Campo. Un ruolo centrale è stato rivestito dall’Emozioni Orchestra, formata da 17 elementi e diretta dal Maestro Marco Cataldi, che ha reso gli spettacoli un tributo coinvolgente alla musica di Battisti.
Intervista a Gianmarco Carroccia
Ci racconti come nasce il progetto “Emozioni: la mia vita in canzone”?
“Questo progetto è nato più di dieci anni fa, quasi per caso. Decisi di invitare il maestro a un concerto a Sperlonga, con l’idea di creare un format che andasse oltre la semplice esecuzione di brani. Così, coinvolsi il maestro, che è l’autore delle parole che tutti conosciamo. Da quel momento, abbiamo iniziato a fare concerti insieme.”
La chiave per raccontare Lucio Battisti e comporre questo spettacolo?
“Abbiamo creato un concerto racconto, seguendo un percorso cronologico dagli anni ’60 fino al 1980. Questo permette al pubblico di comprendere l’evoluzione artistica di questo straordinario duo. La cosa straordinaria è che il pubblico diventa protagonista insieme a noi.”
Può raccontarci il momento in cui ha parlato per la prima volta con Mogol?
“Conobbi il maestro qualche anno prima di iniziare a lavorare con lui. Ricordo che rimase colpito dal coinvolgimento del pubblico al mio concerto a Sperlonga.”
Riflessioni di Carroccia sulla musica
C’è una domanda che avrebbe voluto ricevere nella vita?
“Una domanda che non mi è mai stata posta è: ‘Sei felice della tua vita?’”
È felice della sua vita?
“Credo di essere particolarmente sereno e soddisfatto del mio lavoro e del mio percorso.”
Qual è stato il momento in cui ha capito che voleva fare questo mestiere?
“Non era programmato; ho iniziato a fare spettacoli e a scrivere canzoni, e il mio percorso è diventato più chiaro. Negli ultimi sei anni, la musica è diventata il mio unico lavoro.”
Cosa pensa di Lucio Battisti? Qual è la sua canzone preferita?
“Ogni canzone è una sorpresa, c’è un incastro perfetto tra testo e melodia. Non posso dirne una in particolare, le amo tutte allo stesso modo.”
Che cosa è per lei la musica?
“È una parte importante della mia vita, un mezzo di espressione fondamentale per me.”
Quali sono i suoi desideri e progetti futuri?
“Voglio arrivare al grande pubblico con le mie canzoni e continuare con il progetto attuale. Spero che il mondo possa trovare un po’ di pace e riscoprire la bellezza della semplicità.”
Cronaca
Nuovo pronto soccorso e culla per la vita all’ospedale Isola Tiberina di Roma

Novità all’ospedale Isola Tiberina, dove è stato recentemente inaugurato un pronto soccorso completamente ristrutturato, che raddoppia le superfici a disposizione. La nuova struttura comprende 700 metri quadrati, 4 sale visita, 4 posti letto e 8 in astanteria. Con un’affluenza di 31.000 pazienti all’anno, tra cui 16.000 ricoveri, il Gemelli Isola si prepara a rispondere alle esigenze del Giubileo della Speranza.
Nuovi servizi e ottimizzazione degli spazi
La ristrutturazione ha previsto anche il rinnovo della radiologia, un’area di osservazione breve intensiva e l’introduzione di apparecchiature di ultima generazione. Il direttore sanitario Gennaro Capalbo ha confermato che «il servizio di pronto soccorso non si è mai interrotto durante i lavori di ristrutturazione». Sono stati migliorati anche i punti di accesso per garantire un arrivo più rapido delle ambulanze. La nuova sala attesa è più spaziosa e, come tradizione vuole, è previsto un percorso ostetrico esclusivo, separato dal resto del pronto soccorso. Questo ospedale è riconosciuto come centro di riferimento per la neonatologia e per percorsi preconcenzionali, con un ambulatorio dedicato alla salute delle donne.
Investimenti e supporto alla comunità
Durante la presentazione, il presidente della Regione Francesco Rocca ha annunciato la riapertura del San Giacomo, indicando che sarà «una struttura per anziani». Ha sottolineato l’importanza del rilancio dell’Isola Tiberina, ora tornata in equilibrio economico dopo un decennio, grazie a una ristrutturazione che ha richiesto un investimento di 4 milioni di euro. I contributi fondamentali dalla Fondazione per la Sanità Cattolica e dalla Fondazione Leonardo del Vecchio hanno avuto un ruolo cruciale nella creazione della società SIT (Sanità Isola Tiberina), che ha guidato il piano di salvataggio. Daniele Piacentini, direttore generale, ha dichiarato che qui abitano di nuovo «innovazione e accoglienza».
In aggiunta, è stata inaugurata anche «la culla per la vita», la prima nel centro storico della Capitale, che offre una soluzione sicura per l’abbandono dei neonati. Questa iniziativa, accessibile dall’esterno dell’ospedale, si pone come ultimo rifugio per i genitori in difficoltà. Beppe Fioroni, vicepresidente della Fondazione Gemelli, ha evidenziato che questo intervento «dimostra che la sanità cattolica appartiene profondamente alla comunità romana».
Cronaca
La Caffarella di Roma celebra la primavera con visite guidate dedicate a storia, natura e gastronomia

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Parco Regionale dell’Appia Antica offrirà due visite guidate speciali sabato 22 marzo. La prima si svolgerà nella Valle della Caffarella, con partenza dal Casale della Vaccareccia, punto in cui si produce formaggio con latte di pecora. Il percorso includerà la Cisterna Monumentale, esempio di ingegneria idraulica dell’Antica Roma, e il Ninfeo di Egeria, transitando per laghetti recenti che ospitano diverse specie animali e vegetali.
Dettagli del primo appuntamento
Il ritrovo è fissato per le 10:00 in Largo Tacchi Venturi e la passeggiata avrà una durata di circa 2 ore. Si consiglia di indossare scarpe comode da trekking o sportive e di portare una borraccia d’acqua. La prenotazione è obbligatoria su www.eventbrite.it.
Itinerario del gusto
Il secondo appuntamento riguarderà un itinerario di 6 chilometri nell’area Fioranello – Falcognana, durante il quale si potranno degustare prodotti tipici come vino, miele e formaggi. I partecipanti si ritroveranno alle 9.30 in Via della Marrana di Santa Fresca, all’incrocio con Via di Fioranello, e il cammino durerà fino alle 13:00. Si raccomanda abbigliamento da trekking, scarpe comode e impermeabili, oltre a portare zaino e acqua.
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