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Cronaca

Il rapinatore con il casco somigliava a un rider

Un tabaccaio italiano del 1940 è stato aggredito e rapinato ieri mattina a Roma, nei pressi della propria banca. L’aggressore, che indossava un casco integrale e portava uno zaino di una nota società di consegne, ha colpito l’uomo con il calcio di una pistola e ha portato via il denaro dell’incasso oltre alla collanina indossata dalla vittima. Secondo la figlia del tabaccaio, si sospetta che il padre fosse stato seguito fin da quando aveva lasciato l’attività commerciale.

LA DINAMICA

Il colpo è avvenuto intorno alle dieci in via Casilina. Dopo essere stato colpito al volto, il tabaccaio è rimasto a terra e ha chiesto aiuto a passanti, mentre il rapinatore è fuggito a bordo di una moto. La polizia, intervenuta sul posto, ha trovato un bossolo e avviato le indagini, ma l’aggressore era già scappato. La vittima è stata trasportata in codice giallo al policlinico di Tor Vergata per ricevere le cure necessarie, dato che le contusioni al volto richiederanno almeno 24 ore di osservazione.

IL QUARTIERE

Il tabaccaio è ben conosciuto nella sua zona, ma molti residenti lamentano la scarsa sicurezza. «Controlli random quando capita – ha dichiarato una residente – poi ti seguono e ti rapinano a cento metri dalla banca». Il rapinatore è stato visto allontanarsi su uno scooter grigio, probabilmente rubato. Nel 2024, i dati della Procura hanno evidenziato che a Roma si sono registrati 86mila furti e 2.500 rapine, un indicatore allarmante per la sicurezza nella capitale.

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