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Cronaca

Il vigilante ha ucciso senza pentimento

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Il vigilante ha ucciso senza pentimento

L’omicidio di Antonio Ciurciumel, 24 anni, da parte di una guardia giurata ha suscitato dolore e rabbia nella madre Elena Lefter. L’episodio è avvenuto il 6 febbraio in un residence lungo la via Cassia, dove Ciurciumel era stato sorpreso a rubare. Il vigilante, Antonio Micarelli, ha aperto il fuoco colpendo il giovane alla testa. Recentemente, Micarelli è stato arrestato e accusato di omicidio, con le indagini che si sono avvalse di immagini di telecamere.

La reazione della famiglia

Elena Lefter ha espresso la sua reazione all’arresto: «Dal momento in cui mio figlio è morto, ho chiesto giustizia e l’arresto è il primo passo. Nessuno può riportarlo indietro però possiamo lottare per i suoi figli, affinché ci sia giustizia». La famiglia vive un momento difficile, con la compagna di Antonio e i suoi due figli che continuano a cercarlo, credendo che possa tornare. «E invece il nostro Anton non c’è più, ce l’hanno ammazzato come un cane», ha aggiunto.

L’atteggiamento del vigilante

Elena ha poi commentato l’atteggiamento di Micarelli, che non ha mostrato pentimento. «Due giorni fa lo hanno incontrato al bar, era insieme agli amici. Rideva, scherzava mentre beveva il caffè con mio figlio morto in una tomba». Ha chiesto di far emergere la verità durante il processo, chiedendosi perché il vigilante non abbia chiamato i soccorsi dopo aver sparato.

Riflessioni su Antonio

Nonostante il comportamento illecito di suo figlio quella sera, Elena ha descritto Antonio come «un bravo ragazzo, un bravo papà». Ha affermato che «non lo giustifico, ma aveva una famiglia da mantenere e non meritava di morire così». Le parole della madre riflettono una profonda richiesta di giustizia e verità in un caso che ha scosso la comunità.

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Cronaca

La pena dell’ergastolo come giusta conseguenza

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La pena dell’ergastolo come giusta conseguenza

Più di cinque anni dopo l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma nel luglio del 2019 per mano di due studenti americani, il dolore della moglie, Rosa Maria Esilio, rimane inalterato. La recente decisione della Cassazione di disporre un nuovo appello per Gabriel Natale Hjorth, finalizzato a ridurre la pena, ha suscitato in lei un profondo rammarico. In primo grado, i due imputati erano stati condannati all’ergastolo.

«Per quanto mi riguarda – ha spiegato Rosa Maria Esilio – il processo di mio marito si è celebrato in primo grado. Dopo 50 lunghissime udienze capii come si erano effettivamente svolti i fatti quella maledetta notte di luglio. Quella sentenza diede onore e giustizia a mio marito, così come la medaglia d’oro al valor civile che fu conferita dal Presidente Mattarella».

LE CONSEGUENZE

Mercoledì la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza in appello per Gabriel Natale Hjorth, disponendo un terzo processo. Il coimputato Finnegan Lee Elder, esecutore materiale dell’omicidio, è stato invece condannato in via definitiva a 15 anni e 2 mesi di carcere. Natale Hjorth, inizialmente condannato a 11 anni e 4 mesi, avrà la pena ricalcolata a seguito della decisione della Cassazione. Attualmente, Hjorth sta scontando la pena ai domiciliari con braccialetto elettronico presso la nonna a Fregene.

La decisione della Cassazione è stata accolta con disappunto da Rosa Maria Esilio. Politici come Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, si sono detti «inorriditi» e hanno sollevato interrogativi sulla giustizia in questo caso. «Quale messaggio pensa di mandare la Cassazione? Che chi sbaglia non paga? Vogliono davvero liberare un assassino?», si è chiesto il senatore. Anche la senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, ha commentato duramente il nuovo processo per ridurre la pena a Gabriel Natale Hjorth, definendolo un’offesa alla memoria di Mario Cerciello Rega e alla sofferenza della sua famiglia e dell’Arma.

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Cinecittà World inaugura la nuova stagione e celebra il decennale

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Cinecittà World inaugura la nuova stagione e celebra il decennale

Cinecittà World riapre i battenti domani, festeggiando il suo decimo anniversario. Il parco del cinema e della tv di Roma offre 40 attrazioni, spettacoli dal vivo e aree tematiche ispirate al grande schermo. Tra le novità, “10 anni di Cinecittà World”, una mostra dedicata al primo decennio del parco, con opere dello scenografo tre volte Premio Oscar Dante Ferretti, disegni originali e video che raccontano la sua creazione.

Il programma della stagione

Il 2025 sarà caratterizzato dalla magia cinematografica. Dopo un tour di successo negli Stati Uniti, torna al Teatro 4 lo show resident “Incanto” by No Gravity, diretto da Emiliano Pellisari, in una versione speciale per il compleanno del parco. I danzatori porteranno in scena momenti iconici di film come Star Wars, Spiderman, Harry Potter, Frozen e Avengers. Non mancheranno anche esperienze adrenaliniche con “Scuola di Polizia”, uno stunt show ispirato alla celebre saga, caratterizzato da inseguimenti mozzafiato e spettacolari acrobazie. Altre novità riguardano il Welcome Show e il Far West Show – il Disastro.

Eventi da non perdere

Numerosi eventi si susseguiranno nel corso della stagione. Sono in programma serate dance con dj di fama come Sara Landry e Deborah De Luca. Il 28 marzo riapre anche Roma World, il Parco dell’Antica Roma. Si darà spazio allo sport con Roma Sport Experience (10-11/05), seguito da Aqua World, che dal 31 maggio presenterà una nuova area di 10mila metri quadrati. Tra gli eventi, il festoso Roma On Fire dal 13 giugno, il campionato di fuochi d’artificio Stelle di Fuoco a luglio e la grande festa di compleanno del parco, con eventi speciali fino alla chiusura della stagione a gennaio 2026, inclusi Halloween, il Natale delle Meraviglie e il Capodanno più grande d’Italia.

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