Cronaca
Incidente stradale con auto danneggiata, strada temporaneamente chiusa

Un albero è caduto sulla carreggiata in via Aurelia a Roma, all’altezza del civico 860, in direzione del Grande raccordo anulare. Pattuglie del XIII Gruppo Aurelio della polizia locale sono intervenute sul posto. La strada è stata chiusa temporaneamente per consentire la rimozione dell’albero da parte dei vigili del fuoco. Al momento non si segnalano feriti, ma un veicolo ha subito danni e gli agenti stanno effettuando i rilievi necessari. Le pattuglie della polizia locale sono ancora presenti in zona per facilitare la viabilità.
Dettagli sull’intervento
Un utente su Twitter ha segnalato: “Se state sull’Aurelia direzione fuori Roma e potete tornare indietro, fatelo. Albero su tutta la carreggiata all’altezza dell’Aurelia Hospital. Ci si fa notte. Nessun ferito, sembrerebbe”.
Cronaca
Arrestato per possesso di 55 grammi di hashish in auto

I carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato un ventenne che si trovava in auto con due minorenni e in possesso di 55 grammi di hashish. Il giovane è pronipote di Michele Senese, “O’ Pazz”, condannato per omicidio con l’aggravante mafiosa. L’incensurato ha confermato la proprietà della sostanza, dichiarando che fosse esclusivamente per “uso personale”: «Mi faccio uno spinello o due prima di andare a dormire», ha affermato. Tuttavia, il pm Pierluigi Cipolla ha convalidato l’arresto, sottolineando che la quantità di droga sarebbe stata sufficiente per ottenere oltre 700 dosi.
Il parente Michele Senese
La famiglia Senese ha una lunga storia di guai con la giustizia. Michele Senese è stato uno dei camorristi più influenti a Roma, avendo stabilito collegamenti con la Banda della Magliana, la famiglia dei Casamonica e altri gruppi locali. Inoltre, fu in contatto con Fabrizio Piscitelli, “Diabolik”, l’ultrà della Lazio assassinato nel 2019. Attualmente, Senese sta scontando una pena di 11 anni di carcere.
Cronaca
Omaggio al cantautore in blues con il docufilm Nero a Metà a Roma

La musica di Pino Daniele continua a vivere nei cuori di chi ha amato le sue opere. Il cantautore napoletano, scomparso il 4 gennaio 2015, sarà commemorato con il documentario “Pino Daniele – Nerò a Metà”, realizzato da Roma Capitale e Fondazione Musica per Roma. L’evento, previsto per venerdì 14 marzo alle 21 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, è gratuito fino a esaurimento posti.
La regia del documentario è di Marco Spagnoli, accompagnato da un racconto di Stefano Senardi, amico e produttore di Daniele. Il percorso emozionale si snoda attraverso immagini di repertorio, musica e testimonianze del legame tra Pino e Napoli. Durante la serata, non mancheranno esibizioni musicali con artisti come Fausta Vetere, Mauro Di Domenico e Enzo Gragnaniello.
L’assessore alla cultura, Smeriglio, ha dichiarato: «Pino Daniele e la sua musica sono stati gioia e rivoluzione per tutta la città di Napoli – l’hanno raccontata, inventando nuove sonorità e linguaggi, senza mai cedere il passo allo stereotipo». Questo evento rappresenta un omaggio sentito a un artista che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana.