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Cronaca

«Incinta e affamata, derubata di 90 euro»

Una truffa si è consumata nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove un’anziana è stata raggirata da una donna e dal suo complice mentre si trovava seduta a un bar. La signora, nel momento in cui ha realizzato di essere stata derubata, ha perso una borsa contenente 90 euro in contanti, un mazzo di chiavi e altri oggetti.

Cosa è successo

La malvivente, di circa trentacinque anni, si è avvicinata al tavolo della signora proclamando di non sentirsi bene. «Mi ha confessato di essere incinta, mi ha raccontato i suoi sintomi, lamentava mal di testa, diceva di avere fame e di non mangiare da un giorno», ha raccontato la vittima, che inizialmente si è lasciata coinvolgere dalla storia e ha chiesto un cameriere di portare dell’acqua alla donna. Nonostante ciò, la malfidente non si è seduta. Dopo aver poggiato il bicchiere sul tavolo, ha abbandonato il posto in fretta. La signora, dopo averla vista correre via, ha notato che la sua borsa non era più lì e ha assistito alla scena in cui l’uomo, complice della donna, era in possesso della sua borsa. «Mi sono alzata e l’ho vista raggiungere un uomo, in mano lui aveva la mia borsa, non mi sono accorta di nulla, davvero assurdo, è stato tutto molto veloce». Fortunatamente, contenuti di valore come carte, documenti e cellulare non erano nella borsa rubata: «Il mio cellulare era sul tavolo, mentre il resto in un portadocumenti in tasca, almeno da questo punto di vista è andata bene».

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