Attualità
La carabina del padre viene presa per sparare ai vicini da un giovane: “Mi stavo annoiando”

Un ragazzo di 17 anni, che ne compirà 18 a breve, ha sparato con la carabina del padre verso la finestra di un appartamento a Santa Maria delle Mole, frazione di Marino, nei Castelli Romani. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il giovane ha giustificato il suo gesto dicendo: “Mi stavo annoiando e così ho deciso di prendere il fucile e divertirmi”.
L’incidente è avvenuto nella mattinata di lunedì, quando, dopo aver caricato la carabina con pallini di piombo comprati probabilmente in modo illegale, il ragazzo ha sparato alcuni colpi, frantumando il vetro della cucina di una signora. Spaventata, la donna ha chiamato le forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato di polizia di Marino, intervenuti prontamente, sono riusciti a rintracciare il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per una tentata rapina.
La carabina e i pallini di piombo sono stati sequestrati. Il padre del ragazzo è stato denunciato per omessa custodia e controllo di un’arma vietata ai minorenni, mentre il 17enne è stato deferito al Tribunale dei Minori per esplosioni pericolose e danneggiamento di altrui proprietà.
Attualità
Incendio in un appartamento in via dei Colli Portuensi a Roma causa la morte di una persona

Un grave incendio si è verificato oggi, venerdì 7 marzo, in via dei Colli Portuensi a Roma, al civico 167. Le fiamme hanno avvolto completamente un appartamento situato al quarto e ultimo piano di un edificio.
Intervento dei Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco di Roma hanno inviato sul posto due squadre, un’autoscale, un’autobotte e il carro teli intorno alle 14. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono ancora in corso.
Un tragico epilogo
Purtroppo, si registrano conseguenze drammatiche: una persona anziana che si trovava all’interno dell’appartamento è deceduta. I pompieri hanno comunicato che “Funzionario, Capoturno VVF, 118 e Polizia di Stato sul posto per quanto di loro competenza”.
Attualità
Arbitra di 16 anni vittima di insulti sessisti: “È una donna non capisce un c…o, vai a fare gli gnocchi”

Domenica 23 febbraio, durante una partita di calcio dilettantistico a Talenti, un episodio di insulti sessisti ha colpito il pubblico sugli spalti. Mentre l’Achillea Talenti affrontava la Grifone Gialloverde, un padre ha trasmesso in diretta su YouTube, esprimendo frasi offensive nei confronti dell’arbitra sedicenne.
Il padre in questione ha urlato insulti come: “Ma questa è un’arbitra femmina?” e “Perché non vai a fare gli gnocchi?”, dicendo anche “Non capisce un c… è una donna”. Alessandro Natali, 54 anni, presente sugli spalti per sostenere suo figlio, ha deciso di intervenire. “Sono rimasto stupito e arrabbiato per le sue ‘battute’ contro la ragazzina”, ha raccontato. Nonostante la vittoria della sua squadra, gli insulti si sono susseguiti, mentre altri genitori ridevano.
Natali ha commentato: “Non riesco a capire come si possa comportarsi così al giorno d’oggi. Ho una figlia, e se lei ascoltasse certi insulti ne uscirebbe devastata.” Dopo il suo intervento, il padre dell’insultatore ha smesso di usare linguaggio offensivo nella telecronaca. Il genitore ha poi condiviso il video contro il comportamento sul suo profilo Facebook, sperando che ciò possa indurre un cambiamento: “Se invece passiamo sempre tutto sotto silenzio si fa il gioco loro e non finirà mai”.
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