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La mamma di Sheena Lossetto racconta che la polizia scambiò loro per criminali dopo l’uccisione della ragazza di 14 anni da parte di una volante

È emerso un possibile errore il giorno dell’incidente mortale che ha coinvolto Sheena Lossetto, avvenuto il primo marzo 2021 in via di Salone a Roma. La madre della ragazza ha dichiarato che i poliziotti li avrebbero “scambiati per criminali”, poiché l’auto della famiglia era identica a quella inseguita dalle forze dell’ordine.

Lucia Zito, madre di Sheena, ha raccontato alla Repubblica: “Il giorno dell’incidente in cui mia figlia è morta la polizia ci ha scambiato per criminali”. Durante l’incidente, l’auto della famiglia Lossetto, una Fiat Punto grigia, è stata colpita da una volante della Polizia di Stato impegnata in un inseguimento. Secondo la ricostruzione legale, l’auto dei Lossetto era identica a quella ricercata, ma con una targa diversa. A oltre quattro anni dall’incidente, la madre ha chiesto di essere interrogata dal tribunale di Roma riguardo a quanto accaduto.

Rinviato a giudizio l’agente coinvolto

Pierluigi Tarsia, l’agente alla guida della volante, è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale. Sheena, di quattordici anni, era tornata da una giornata di shopping con la famiglia quando l’incidente è avvenuto. L’agente, secondo la Procura, ha violato “le regole di comune diligenza e prudenza” invadendo “l’altra corsia”. L’auto dei Lossetto viaggiava a una velocità di 40 chilometri orari al momento dell’impatto, e per la giovane non c’è stato nulla da fare per salvarle la vita.

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