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Cronaca

La moglie lo cerca, ma trova solo un’ambulanza che lo porta via

A Roma, un tragico incidente ha portato alla morte di Moreno Finocchio, quarantenne meccanico di Anagni e padre di tre figli. L’uomo, mentre riparava un autobus turistico sul lungotevere Tor di Nona, è stato investito da un altro autobus in manovra. L’incidente è avvenuto venerdì scorso, e Finocchio è deceduto martedì, dopo una settimana di agonia in ospedale.

Dettagli dell’incidente

Finocchio aveva appena terminato la riparazione del motore e si trovava in conversazione con un collaboratore. Non percependo il rischio, ha scelto di non spostarsi quando un autobus ha iniziato a fare retromarcia, venendo travolto e schiacciato contro un altro veicolo. Le ferite riportate al torace si sono rivelate fatali.

La reazione della moglie

La moglie di Finocchio, una guida turistica a Roma, ha ricevuto una chiamata dal marito prima dell’incidente, in cui si erano dati appuntamento per incontrarsi dopo il lavoro. Arrivando sul posto, ha trovato l’ambulanza che portava via il marito. Si attende la conclusione dell’autopsia per la programmazione dei funerali, mentre è stata aperta un’indagine: il conducente dell’autobus è indagato per omicidio colposo.

Sequele a livello locale

La comunità di Anagni ricorda Finocchio per il suo “ottimo carattere e enorme disponibilità”. I preparativi per le esequie, che si terranno probabilmente nella cattedrale di Santa Maria, sono in corso. Nel frattempo, restano critiche anche le condizioni di un operaio di Ripi, vittima di un infortunio sul lavoro, attualmente ricoverato in rianimazione.

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