Né la videosorveglianza né la chiusura tassativa e anticipata dei piccoli ingressi hanno migliorato la vivibilità del Parco Madre Teresa di Calcutta, situato a Roma est, Municipio V. Questo spazio verde di tre ettari e mezzo, situato tra viale delle Gardenie e viale Togliatti, è gravato da problemi di microcriminalità e prostituzione. Le donne sfruttate si trovano spesso nei pressi di ingressi secondari di scuole, e sul territorio è possibile notare segni di degrado, come rifiuti e oggetti abbandonati.
### Investimenti per la riqualificazione del Parco
Una nuova iniziativa mira a cambiare il volto del parco tramite un investimento di due milioni e mezzo di euro per la riqualificazione, che dovrebbe iniziare dopo l’estate. L’intervento prevede di creare un ingresso principale in viale delle Gardenie e di chiudere la Conferenza dei Servizi, dove sono discussi aspetti tecnici e autorizzativi. Particolari interventi tecnici sono essenziali per rendere il parco meno adatto a pratiche illecite e più vivibile per la comunità. Il progetto rientra nella maratona di rigenerazione “Cento parchi”, voluta dal Dipartimento Ambiente.
### Riconsegna del parco alla comunità
L’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha dichiarato che il progetto “riconsegnerà ai cittadini un luogo piacevole da frequentare”. Anche l’assessore municipale Edoardo Annucci ha sottolineato l’importanza di “far tornare il maggior numero di persone qui”. Le modifiche includeranno un cambio di senso di marcia in via delle Siepi, nuove attrezzature sportive e la creazione di un’area ludica e una struttura polivalente. Ivan Tollemeto, un residente impegnato nel mantenimento dell’area giochi, ha commentato: “Faccio il Sisifo del terzo millennio” per descrivere il suo impegno nel custodire gli spazi per i bambini.