Una bomba della seconda guerra mondiale è stata fatta brillare nel mare di Fiumicino, litorale romano, dagli specialisti del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin (Comando Subacquei e Incursori) della Marina Militare. La mina, modello P200 con all’interno circa 200 chili di TNT, giaceva a circa sei metri di profondità a meno di 100 metri dalla foce del fiume Tevere.
Nel corso dell’operazione, sono stati fatti brillare anche quattro proiettili di medio calibro nell’area di mare davanti al cantiere della nuova Darsena pescherecci. Con l’assistenza della Guardia Costiera di Fiumicino, gli operatori hanno imbragato la bomba, recuperandola con palloni di sollevamento, per poi rimorchiarla e posizionarla in una zona di sicurezza per consentire l’esplosione senza rischi per persone o cose.
Operazioni in Sicurezza
Tutte le operazioni, ha spiegato la Marina Militare, sono state svolte “preservando l’ecosistema marino e senza causare danni a cose e persone”. L’intervento è stato disposto dalla prefettura, seguendo le segnalazioni della capitaneria di porto di Roma, per garantire la sicurezza delle rotte di ingresso e uscita dal porto commerciale di Fiumicino.
Segnalazione dell’Ordigno
Secondo le ricostruzioni, l’ordigno era stato segnalato dalla ditta incaricata dei lavori per il primo lotto del Nuovo Porto Commerciale di Fiumicino e della darsena pescherecci.
Per visualizzare le “spettacolari immagini dell’esplosione di una bomba della seconda guerra mondiale a Fiumicino”, è possibile accedere a questo video: video.