Cronaca
L’impatto del crack sulla vita di un uomo

Un uomo di 44 anni, sotto l’effetto del crack, ha preso in ostaggio la madre di 85 anni e la fidanzata di 30 anni a Fiumicino, dando origine a una notte di paura. Dopo ore di trattative, i reparti speciali della polizia hanno dovuto intervenire in un palazzo in via Giorgio Modugno, all’Isola Sacra. Durante l’irruzione, l’uomo ha afferrato il mitra di un poliziotto e ha sparato, colpendo un altro agente alla tibia. L’agente ferito è stato trasportato d’urgenza in ospedale.
I FATTI
L’uomo è stato disarmato e arrestato, affrontando accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, con possibilità di ulteriori capi d’imputazione per sequestro di persona. La situazione era degenerata dopo la richiesta di denaro per acquistare droga, portando l’uomo a minacciare la madre. Alla segnalazione di vicini allarmati delle grida provenienti dall’appartamento, la polizia è giunta sul posto. Durante l’operazione, le richieste di aiuto della madre e della fidanzata hanno reso necessario il blitz delle forze speciali, che hanno successivamente salvato le donne trovandole in cucina.
L’ARRESTO
Dopo aver disarmato l’uomo, i poliziotti hanno trovato difficoltà nel farlo desistere. Questi si è avventato sull’arma di uno dei poliziotti, accidentalmente ferendo un altro agente, che fortunatamente è rimasto cosciente nonostante le gravi ferite. L’agente ha una prognosi di oltre 40 giorni, mentre la madre dell’uomo ha riportato contusioni con una prognosi di venti giorni.
Cronaca
Nuove app finanziate con 12mila euro: ecco come funziona

I giovani imprenditori della Tiburtina, sede della Casa delle tecnologie emergenti, stanno sviluppando startup innovative nel contesto del bando Cte del Campidoglio. Questi startupper, spesso al di sotto dei trent’anni, cercano di risolvere problemi aziendali con applicazioni che semplificano i processi organizzativi, usando linguaggio tecnico e anglicismi come «hiring, need, round, equity, vanity metrics». Un esempio è la startup di logistica Optivo, che ha iniziato a collaborare con Bonduelle per ottimizzare il tempo e le risorse delle aziende.
Roma, bando per le startup AcceleraImpresa: 12mila euro per nuove app. Come funziona
Le startup selezionate nell’ambito del bando AcceleraImpresa possono accedere a finanziamenti fino a 12.500 euro e usufruire di spazi di coworking, mentorship e un’importante rete di collaborazioni con aziende e istituzioni. Come afferma Matteo Forte, ex partecipante al bando, la città sta diventando un attore fondamentale nell’ecosistema innovativo, fornendo opportunità di investimento preziose. Nella Cte, le idee possono essere sviluppate con il supporto di esperti, per instaurare collaborazioni proficue.
Tre giorni fa è stata lanciata la terza edizione del bando. Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, ha dichiarato: «Questo programma è un’opportunità per chi vuole sviluppare soluzioni tecnologiche con un impatto concreto sulla città». Le startup devono sviluppare progetti che «migliorino la qualità della vita di cittadine e cittadini, rafforzino la competitività economica e favoriscano la sostenibilità urbana».
Simone Seriani, fondatore di Ticketoo, ha condiviso la sua esperienza, evidenziando come il progetto sviluppato in seguito al bando continui a essere parte del loro menu, combinando eventi culturali con vantaggi per i cittadini, simile a quanto realizzato con la app Twickets.
Cronaca
Rappresentare Roma in una luce negativa

C’è una Roma alternativa che esiste principalmente nel virtuale, caratterizzata da scene inverosimili, spesso diffuse attraverso video e foto. In questa città parallela, due automobilisti in coda sulla Casilina sono protagonisti di una rissa, una donna viene gettata in un cassonetto e un ciclista è inseguito dai lupi. Inoltre, un cinghiale stanco si riposa su un materasso abbandonato ai piedi di cassonetti.
Tuttavia, queste immagini non riflettono la realtà. La rissa tra automobilisti non si è verificata a Roma, ma in un’altra città del Portogallo; il ciclista inseguito dai lupi non si trovava a Grottaferrata, bensì nei boschi della Romania. L’episodio della donna gettata nel cassonetto era una messa in scena per attirare visualizzazioni online. Infine, la celebre foto del cinghiale su un materasso, diffusa sui social, è stata scattata a Haifa, in Israele, non a Roma.
Questi fake contribuiscono a creare una caricatura della capitale, amplificando aspetti reali come le risse tra automobilisti, la presenza di cinghiali e le problematiche di degrado urbano, ma deformandoli per presentare una visione distorta e negativa della città.
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