I giudici di primo grado hanno condannato a quattro anni di reclusione un 30enne maestro di chitarra, accusato di pornografia minorile. L’imputato ha convinto una ragazzina di 13 anni, alla quale avrebbe dovuto insegnare musica, a inviargli foto intime.
### La dinamica degli eventi
Il processo si è svolto con rito abbreviato e la sentenza è stata emessa dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. La madre della ragazza, assistita dall’avvocato Fabio Clementi, si è costituita parte civile. Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’adolescente aveva manifestato l’intenzione di imparare a suonare la chitarra, spingendo i genitori a contattare l’imputato.
### Le indagini
Durante le indagini, gli inquirenti hanno ricostruito vari scambi di messaggi tra il maestro e l’allieva. L’uomo, dopo aver guadagnato la fiducia della giovane, l’avrebbe persuasa a scattarsi foto intime da inviargli. La situazione è venuta alla luce grazie ai sospetti della madre, che ha notato un comportamento anomalo nella figlia e ha denunciato l’accaduto. La condanna è quindi scaturita dalla gravità delle accuse di pornografia minorile a carico dell’istruttore.