Attualità
Manifestazioni a Roma sabato 15 marzo: informazioni su orari, strade chiuse e bus deviati

Sabato 15 marzo 2025, Roma ospiterà tre manifestazioni in diverse località del centro città, comportando la chiusura di strade e deviazioni per i mezzi di trasporto pubblico. Le manifestazioni si svolgeranno a piazza del Popolo, piazza Barberini e alla Bocca della Verità.
Programma delle manifestazioni
La manifestazione a piazza del Popolo sarà denominata ‘Una piazza per l’Europa’, e si svolgerà dalle 15 alle 20. In contemporanea, a piazza Barberini vi sarà un contro sit-in “contro il riarmo dell’Unione Europea” dalle 15 alle 18, mentre il sit-in alla Bocca della Verità, lanciato da Marco Rizzo, avrà luogo dalle 15.30 alle 18.30. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale di Roma Mobilità.
Impatti sulla viabilità
Le manifestazioni comporteranno ripercussioni sulla viabilità tra il Muro Torto, piazzale Flaminio e il lungotevere dalle 14 alle 20, con una previsione di partecipazione di circa 15 mila persone. Dalle 13:30 saranno chiusi al traffico piazza del Popolo e diverse strade circostanti, tra cui via Ferdinando di Savoia e via del Corso. Inoltre, i varchi elettronici delle Ztl di Centro Storico e Tridente saranno disattivati.
Deviations for Public Transport
Per il sit-in a piazza Barberini, alcuni settori dell’area pedonale saranno transennati, con modifiche per le linee Atac, tra cui 52, 61, 80 e 100, per citarne alcune. Anche per il sit-in alla Bocca della Verità si prevedono ripercussioni sulla circolazione e deviazioni per linee come 53, 62 e 160. Entro le 12:30, sarà inoltre vietata la sosta in piazza, con possibile rimozione dei veicoli.
Attualità
Appello dei genitori per ritrovare Lucia Denisa Quadrozzi, scomparsa a 13 anni da Roma

Dal 12 marzo 2025, Lucia Denisa Quadrozzi, una tredicenne residente nel quartiere San Basilio di Roma, risulta scomparsa. I genitori della ragazza hanno sporto denuncia dopo che Lucia non è tornata a casa. Non ha con sé il telefonino e ha portato alcune cambi di vestiti.
Lucia Denisa
L’ultima volta che è stata vista, è uscita di mattina dalla sua abitazione mentre i genitori non erano in casa. Questa non è la prima volta che la giovane si allontana, motivo per cui la famiglia ha allertato le autorità. Le ricerche sono attualmente in corso.
Attraverso il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi Odv, è stato lanciato un appello per raccogliere informazioni: “Lucia Denisa si è allontanata nuovamente. Non ha con sé il cellulare e potrebbe utilizzare mezzi di trasporto. È uscita quando i genitori non erano in casa e pertanto non sappiamo com’era vestita. Tuttavia, mancano diversi abiti e lo zainetto nero della Nike. Ricordiamo che è reato dare ospitalità ad una minorenne con denuncia di scomparsa in corso. Attendiamo le vostre segnalazioni, grazie come sempre! Massima condivisione”. Si spera che Lucia Denisa stia bene e che possa contattare presto i suoi familiari.
Identikit di Lucia Denisa Quadrozzi
Lucia ha tredici anni, occhi marroni e capelli castani lunghi e lisci. Non presenta segni particolari di riconoscimento. I genitori, non avendo avuto modo di sapere come fosse vestita al momento della scomparsa, hanno chiesto attenzione particolare nelle zone di San Basilio e nella periferia Est di Roma, ma non si esclude che possa trovarsi in altri quartieri, anche utilizzando mezzi pubblici.
Richiesta di segnalazioni
Particolare attenzione deve essere prestata alle stazioni metropolitane, ferroviarie e alle fermate degli autobus. I genitori non hanno indicato una direzione specifica. Chiunque abbia informazioni è invitato a contattare immediatamente il Numero Unico delle Emergenze 112, a rivolgersi a polizia o carabinieri, oppure a contattare il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi Odv al numero 3881894493. Ogni dettaglio potrebbe rivelarsi utile per ritrovare la ragazza.
Attualità
Omicidio Willy, la mamma commenta dopo la sentenza d’Appello bis: “I fratelli Bianchi apprezzino di essere vivi”

L’omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro continua a far rumore dopo la sentenza d’Appello bis. Marco Bianchi è stato condannato all’ergastolo, mentre suo fratello Gabriele ha ricevuto una pena di 28 anni di carcere. La mamma di Willy, Lucia, ha commentato la sentenza con queste parole: “Mi auguro che imparino a rispettare gli altri, la sentenza non ci ridarà indietro Willy”.
L’udienza si è svolta presso la Corte d’Assise d’Appello di Roma, che ha riconosciuto le attenuanti generiche solo per Gabriele Bianchi. Lucia ha sottolineato l’irreparabilità della perdita, affermando: “Le condanne non ci ridaranno Willy… A noi di Willy è rimasta solo una fotografia e la sua voce è solo un lontano ricordo”.
Il legale Massimo Ferrandino, parte civile per il Comune di Artena, ha espresso soddisfazione per le pene inflitte, definendole severe e adeguate alla gravità dell’accaduto. Ha inoltre elogiato il lavoro della pubblica accusa, in particolare del dottor Brando.
I giudici hanno riconosciuto gravità in quanto accaduto. Il procuratore generale aveva richiesto l’ergastolo per entrambi gli imputati, evidenziando le modalità ed i motivi del crimine. “La morte di Willy è un evento indecente,” ha dichiarato, affermando che i Bianchi si erano “salvati solo per errore dei giudici” nel primo processo d’Appello.
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