Intimidazioni e minacce hanno colpito quattro medici dell’ospedale San Camillo di Roma, costringendoli a rifugiarsi in una stanza. “Questa volta a pagare le conseguenze di minacce e intimidazioni, fortunatamente solo verbali, sono stati quattro medici – un uomo e tre donne – della U.O.C. Medicina Interna.” Due uomini, presentatisi come parenti di un paziente, hanno richiesto documenti riservati e hanno iniziato a insultare gli operatori, creando una situazione di forte tensione.
I medici, spaventati, hanno dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per ripristinare la sicurezza. L’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini ha condannato l’accaduto, sottolineando che “Pretendiamo rispetto per il nostro personale, così come lo garantiamo ai pazienti. I medici e gli operatori sanitari non possono essere bersaglio di comportamenti inaccettabili.” Il Direttore Generale, Angelo Aliquò, sta predisponendo una denuncia alle autorità competenti e ha ribadito l’impegno a tutelare il personale sanitario.
“L’Ospedale San Camillo applica tolleranza zero verso chi adotta certi comportamenti prepotenti” e continuerà a prendere tutte le misure necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro.