Cronaca
Modifiche alla sosta nel Municipio XV: mappa e nuove regole di gratuità

Il nuovo provvedimento sul parcheggio a pagamento a Roma, che interessa le zone di Ponte Milvio, Vigna Clara e Fleming, è stato approvato dal Municipio XV. La delibera, firmata dall’assessore al Commercio Tommaso Martelli, consente la sosta gratuita di due auto per ogni residente e include emendamenti che offrono tariffe agevolate ai lavoratori, gratuità per le associazioni di volontariato, l’estensione della sosta durante eventi allo Stadio Olimpico e il potenziamento dei servizi di autobus.
Dettagli sull’applicazione delle strisce blu
Il dipartimento Mobilità e l’assessorato comunale sono ora incaricati di predisporre la progettazione e l’implementazione delle strisce blu. Daniele Torquati, presidente del Municipio Roma XV, ha sottolineato che questo provvedimento "da’ voce anche alle tante richieste dei residenti che lamentano l’abbandono di auto in lunga sosta e di molti commercianti, da tempo favorevoli alle strisce blu".
Benefici attesi dalla sosta tariffata
L’assessore Martelli ha dichiarato che l’istituzione della sosta tariffata "favorirà una maggiore rotazione dei posti auto, con benefici per le attività commerciali, meno traffico generato dalla ricerca di parcheggio e una riduzione dell’inquinamento e del tempo impiegato dai cittadini". Giovanni Forti, presidente della commissione Mobilità, ha affermato che "è uno strumento efficace di governo dello spazio pubblico, per migliorare la vivibilità dei nostri quartieri", mirato a contrastare la sosta selvaggia, specialmente durante i grandi eventi.
In conclusione, la delibera si propone di rendere più ordinato il parcheggio nelle zone più congestionate, mirando a bilanciare le esigenze dei residenti e dei commercianti con una gestione più razionale della mobilità.
Cronaca
Aumento della violenza giovanile dopo il Covid

Da inizio anno i carabinieri hanno riscontrato l’aumento dei casi di adolescenti tra i 15 e 17 anni per **“porto di oggetti atti a offendere”**. Questo fenomeno ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che segnano un incremento significativo in questo tipo di reato tra i giovani.
Crescita preoccupante dei reati tra adolescenti
Le statistiche mostrano un trend allarmante, con molti ragazzi che vengono fermati per possesso di armi o oggetti contundenti. Tali episodi sollevano interrogativi sulla sicurezza nelle comunità e sulla necessità di interventi mirati.
Interventi delle forze dell’ordine
I carabinieri hanno intensificato le operazioni di controllo per prevenire e contrastare questa situazione. Le autorità stanno valutando misure più severe e programmi di sensibilizzazione per affrontare la questione.
Implicazioni sociali e culturali
L’aumento di reati di questo tipo è indicativo di una problematica più ampia che coinvolge il comportamento giovanile e il contesto sociale in cui vive questa fascia di età. Le forze dell’ordine, insieme alle istituzioni, cercano strategie efficaci per affrontare il fenomeno e garantire una maggiore sicurezza nelle città.
Cronaca
Roma Pride 2025: manifestazione in piazza il 14 giugno con il tema Fuorilegge

Il 14 giugno il Roma Pride tornerà in piazza con lo slogan ‘Fuorilegge!’. Mario Colamarino, presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e portavoce del Roma Pride, denuncia che “le politiche repressive del governo Meloni, in questi tre anni, hanno prodotto una serie di leggi volte a criminalizzare la comunità Lgbtqia+ in tutto il globo terracqueo”. Colamarino sottolinea l’accanimento del governo nei confronti della comunità, definendolo “un’arma di distrazione di massa” che porta a una marginalizzazione e criminalizzazione del popolo Lgbtqia+.
Rivendicazioni e richieste
I promotori del Roma Pride evidenziano di essere accusati di propaganda “solo perché rivendichiamo la nostra esistenza, anche attraverso un linguaggio che rispetti le nostre identità”. Continuano a subire “odio e violenza per il nostro orientamento sessuale o la nostra identità di genere” e richiedono da anni leggi a tutela dei diritti della comunità. Tuttavia, lamentano che “la nostra classe politica è impegnata in ben altre questioni più importanti”: combattere contro asterischi e schwa e produrre leggi contro l’ideologia gender.
Autodeterminazione e diritti
Colamarino denuncia un attacco alla libertà individuale, dichiarando: «Chi ci governa vorrebbe impedirci di autodeterminarci nella nostra identità di genere, eppure la stessa Giorgia Meloni si autodetermina come il presidente del consiglio». La comunità Lgbtqia+ si oppone decisamente alle recenti normative, che, secondo loro, negano l’esistenza delle famiglie e creano un “incostituzionale divieto universale di gestazione per altri”. Concludono affermando che “il Roma Pride e la comunità Lgbtqia+ non arretrano e non intendono rinunciare a nessuna rivendicazione. Ci proclamiamo fuorilegge”.
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