Seguici sui Social

Cronaca

Modifiche nella mobilità: dalla pista ciclabile alla linea bus

Pubblicato

il

Modifiche nella mobilità: dalla pista ciclabile alla linea bus

Appuntamento al 17 marzo 2025 per la riapertura del Ponte di Ferro (o ponte dell’industria) a Roma, collegamento tra i quartieri Ostiense e Portuense. Commissionato da Anas, il progetto ha comportato un costo di 18 milioni di euro e ha completamente riqualificato l’infrastruttura, che ora è percorribile da tutti i tipi di mezzi e dotata di due passerelle protette: una per i pedoni e l’altra per i ciclisti.

Il ponte era stato gravemente danneggiato da due incendi, il primo nel 2013 e il secondo nel 2021, quest’ultimo provocando il crollo di una passerella sottostante alla sezione superiore.

I lavori per il nuovo ponte

«L’apertura a marzo è stata determinata essenzialmente dai mesi, da maggio a settembre, intercorsi per avere il via libera della Soprintendenza Speciale che aveva richiesto la trave reticolare», ha dichiarato Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici del comune di Roma. Segnalini ha aggiunto che il nuovo ponte raggiunge gli obiettivi di «mobilità sostenibile grazie alle due linee bus che lo percorreranno quotidianamente, ma anche all’ampliamento della sua sezione: al posto del precedente passaggio pedonale stretto e insicuro, sono state realizzate due passerelle laterali ciclopedonali che consentiranno un attraversamento sicuro da parte di pedoni e ciclisti».

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

La verità su Emanuela

Pubblicato

il

La verità su Emanuela

Era l’unica verità che conosceva. Con quella si è coricata per l’ultima volta senza più risvegliarsi. È morta all’età di 65 anni, Sabrina Minardi, figura complessa legata a uno dei più grandi misteri italiani: la scomparsa di Emanuela Orlandi. Per anni, la Minardi ha affermato di sapere che fine avesse fatto la giovane, dichiarando davanti ai magistrati: «So che fine ha fatto la cittadina del Vaticano». La sua vita è stata segnata da eventi tumultuosi, dal matrimonio con il calciatore Bruno Giordano agli intrecci con la Banda della Magliana. Nonostante le sue rivelazioni sul caso Orlandi, che implicavano alti prelati, non sono mai state sostenute da prove concrete e l’inchiesta è stata archiviata.

LE RIVELAZIONI

Sabrina Minardi sostenne di aver visto la Orlandi arrivare su un’auto vicino al Gianicolo. La ragazza, affermò, era stata poi consegnata a un prete e lei l’aveva riconosciuta grazie alle foto che circolavano in città. La Minardi riportò anche di un incontro in cui De Pedis le avrebbe rivelato: «se l’hai riconosciuta è meglio che non l’hai riconosciuta». Successivamente, fornì dettagli su un presunto corpo di Emanuela gettato in una betoniera, ma senza prove tangibili. Le sue dichiarazioni portarono a diverse indagini che, tuttavia, non hanno mai portato a risultati concreti. Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha commentato: «Ad alcune cose che ha detto ho sempre creduto – alcune cose importanti le ha dette».

L’UNIONE CON IL “PRESIDENTE”

A dare notizia della sua morte è stata la giornalista Raffaella Notariale, che raccolse le memorie della Minardi, la quale, in un’intervista, raccontò della sua relazione con Enrico ("Renatino") De Pedis. «Lo conobbi in un ristorante […] ma ignoravo che fosse un poco di buono», ha dichiarato. La Minardi rimase al fianco di De Pedis per dieci anni, vivendo un periodo di lussi e viaggi fino alla sua morte violenta nel 1990. Prima di morire, aveva pianificato di tingersi i capelli di biondo per accogliere i suoi cari, un atto che non ha potuto realizzare. Lascia una figlia, oggi quarantenne, avuta con l’ex marito Bruno Giordano.

Continua a leggere

Cronaca

Aggressione a Roma dopo una lite per un parcheggio

Pubblicato

il

Aggressione a Roma dopo una lite per un parcheggio

Calci, grida e insulti hanno animato un episodio di violenza per un parcheggio nel Rione Monti, centro di Roma. Il fatto ha avuto luogo intorno alle 19:30, quando una donna stava cercando un posto auto in via Panisperna. “Trattandosi di un parcheggio verticale, ho pensato di entrarci in retromarcia. Dunque l’ho sorpassato, ho messo la freccia e stavo facendo manovra”, ha raccontato la vittima.

Un uomo di circa cinquant’anni, alla guida di una Nissan, ha iniziato a suonare il clacson e a gridare dal finestrino che “non c’entravo”, cercando di rubarle il posto. Nonostante i tentativi dell’uomo, la donna è riuscita a parcheggiare. Tuttavia, l’uomo è sceso dall’auto in preda alla furia e ha continuato a offenderla. “Ha sbattuto le mani sul finestrino sfidandomi a scendere, ha preso a calci la mia auto e alla fine ha rotto lo specchietto”, ha dichiarato la donna, che si è sentita sopraffatta dalla situazione.

Alla fine, l’aggressore è andato via, lasciando la donna incredula e priva di possibilità di identificarlo, poiché non ha avuto il tempo di segnarsi la targa o di filmarlo. L’incidente ha suscitato una reazione di sconcerto tra i residenti della zona.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025