Attualità
Mollichetta, salvata dagli agenti, trova una nuova mamma dopo l’incendio che ha portato alla morte della padrona

Una storia di coraggio e affetto arriva da Roma, dove una cagnolona bianca di nome Mollichetta ha dimostrato un attaccamento straordinario alla sua padrona, deceduta durante un incendio. I soccorritori, tra cui poliziotti e vigili del fuoco, sono riusciti a mettere in salvo la cagnolina e altre persone coinvolte nell’incidente.
Il drammatico incendio
Il tragico evento si è verificato il 6 marzo in un palazzo di via del Colli Portuensi. Dopo l’allerta, i soccorritori sono giunti sul posto trovando l’edificio avvolto da fumi tossici e fiamme. Durante le operazioni di soccorso, un’anziana ha perso la vita, mentre la sua cagnolina Mollichetta è rimasta al suo fianco fino all’ultimo respiro, ignorando il pericolo delle fiamme.
Il salvataggio
In un clima di grande paura, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia hanno evacuato i piani superiori, recuperando una coppia di anziani prima che fosse troppo tardi. Dopo aver spento le fiamme, i soccorritori hanno sentito urla e sono risaliti, riuscendo a portare in salvo una donna, ma trovando un’altra vitima, l’anziana padrona di Mollichetta, deceduta nella sua camera. Proprio accanto al corpo, è stata trovata la cagnolina, fedele fino alla fine.
Una nuova vita per Mollichetta
Dopo essere stata tratta in salvo, Mollichetta ha ricevuto affetto e coccole dai condomini presenti. Ora, la cagnolona ha una nuova casa e una nuova mamma, la badante della sua padrona che l’ha adottata. Sebbene la perdita sia grande, Mollichetta ha trovato un nuovo porto sicuro accanto a chi si prenderà cura di lei.
Attualità
Sentenza per l’omicidio di Thomas Bricca: ergastolo per Roberto Toson e 24 anni per il figlio Mattia

La Corte d’assise di Frosinone ha emesso una sentenza riguardante l’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso il 30 gennaio 2023 ad Alatri. Roberto Toson è stato condannato all’ergastolo, mentre il figlio Mattia ha ricevuto una pena di 24 anni. Durante l’udienza finale, i pubblici ministeri avevano richiesto l’ergastolo per entrambi gli imputati.
La sera dell’omicidio
Secondo le indagini, la sera del 30 gennaio, Roberto e Mattia Toson si sono recati in centro ad Alatri su uno scooter. Mattia ha sparato con l’intenzione di colpire Omar Haoudi, amico di Bricca, ma ha invece colpito Thomas. I Toson intendevano effettuare una spedizione punitiva in risposta a risse avvenute nei giorni precedenti, a cui Bricca non aveva partecipato. Il colpo, sparato da Mattia, ha raggiunto Thomas alla testa, portando alla sua morte dopo ore di lotta in ospedale.
Gli indizi e la testimonianza
Diversi indizi, tra cui cellulari spinti, un falso alibi e la testimonianza dell’ex fidanzata di Mattia, hanno portato all’arresto dei Toson. Quest’ultima ha riconosciuto il casco bianco indossato dai killer. La testimonianza di Omar è stata cruciale: “Ho sentito il colpo sfiorarmi. Poi ho visto Thomas cadere a terra… era indirizzato a me”. Omar ha anche descritto i dettagli dell’identificazione dei due, conclusi dalla conferma che Mattia è mancino e che possedeva una pistola. Si sospetta che i Toson abbiano tentato di nascondere evidenze compromettenti nel Lago di Canterno o nel bosco delle Fraschette.
Attualità
Una pensilina viene danneggiata da un autobus: paura alla fermata del bus a Roma

Paura a Roma, dove un autobus ha urtato e danneggiato gravemente una pensilina alla fermata.
Un autobus di linea della flotta Atac ha causato allerta nella capitale, oggi, lunedì 10 marzo 2025. Durante il suo percorso, ha urtato la pensilina di una fermata, causando il crollo e il danneggiamento della tettoia. L’autista ha dovuto fermarsi, estrarre il triangolo di segnalazione e far scendere i passeggeri a bordo.
Cosa è successo alla fermata del bus
L’incidente è avvenuto nella zona di via Cassia, alla fermata Silla. Molti passeggeri e persone in attesa del bus hanno provato paura quando l’autobus ha colpito la pensilina, costringendo il veicolo a terminare la corsa. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze per le persone, nonostante la visibilità dello sinistro, come testimoniato dalla foto in apertura, mostrante la pensilina danneggiata.
Le reazioni sui social network
La notizia ha destato preoccupazione tra gli utenti dei social media. Un’utente ha commentato: “Molte volte non mantengono la distanza, si avvicinano troppo al marciapiede rischiando di prendere le persone sulla banchina con gli specchietti, ma qua mi sembra che la pensilina sia svenuta sull’autobus, a meno che lo ha preso direttamente con lo specchietto e se lo è trascinato.” Un altro utente ha chiesto chiarimenti sulle modalità dell’incidente, affermando: “Se ha urtato la pensilina significa che è stata messa o progettata fuori dal limite del marciapiede, quindi sulla carreggiata.” Inoltre, ha suggerito che “non si può progettare una pensilina che se t’accosti l’abbatti.”
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