Cronaca
Nasce il cammellino Frosy, amante del sole

Si allarga la famiglia di cammelli del Bioparco di Roma con la nascita di Frosy, un maschio di cammello della Battriana, avvenuta il 28 febbraio. La madre, Rebecca, sette anni, e il padre, Finn, cinque anni, accolgono così un nuovo membro, al quale si uniscono anche la nonna Enza e la zia Pasqualina.
Il piccolo Frosy, attualmente in fase di crescita, presenta ancora gambe deboli che limitano i suoi movimenti. Trascorre il tempo al sole accanto alla madre, che lo allatta regolarmente.
Un’ottima notizia per la specie
La presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paola Palanza, ha commentato: «La nascita di Frosy è un’ottima notizia. Prima di tutto perché i nuovi cuccioli sono un arricchimento per la vita sociale degli animali. E poi perché si tratta di una specie molto minacciata, ne sono rimasti pochi». Infatti, il cammello selvatico è in pericolo a causa della degradazione dell’habitat e della competizione con il bestiame domestico.
Troverà però un’altra sistemazione quando giungerà alla maturità sessuale. «Per noi è una grande festa, anche se, in quanto maschio dominante, non tollera altri maschi – ha aggiunto Palanza – Quindi tra circa due anni, quando arriverà alla maturità sessuale, dovrà lasciare la nostra struttura: sarà ospitato in un altro giardino zoologico».
Curiosità tra i visitatori
La nascita di Frosy ha già suscitato l’interesse dei visitatori del Bioparco, incoraggiati a interagire con il giovane cammello, noto per la sua natura socievole. Palanza ha aggiunto che i cammelli «sono molto socievoli: si inseguono, giocano e non sono affatto paurosi», suggerendo che il fine settimana potrebbe vedere un aumento di visitatori attratti dalla novità.
Vita e habitat dei cammelli
I cammelli della Battriana vivono nei deserti del Gobi, tra Cina e Mongolia, nutrendosi di tuberi, erba e frutta. Questi animali possono sopravvivere giorni senza cibo o acqua, grazie alle loro gobbe, riserve di grasso. Inoltre, possono superare i due metri di altezza e pesare oltre 500 chili, presentando adattamenti come sopracciglia lunghe e narici che si chiudono durante le tempeste di sabbia.
In conclusione, il Bioparco di Roma ospita attualmente circa 1200 animali di 150 specie diverse, mantenendo una politica di conservazione e di riproduzione in cattività, in quanto gli animali non vengono più prelevati dal loro habitat naturale.
Cronaca
A cinque giorni dal delitto, i resti dell’omicidio di Zhang sono ancora in strada.

Incredibile degrado a Roma: le coperte termiche abbandonate da lunedì sera testimoniano il caos totale davanti al civico 62 di via Prenestina, dove un commando di sicari ha fatto fuori un boss cinese e la sua compagna in un regolamento di conti da film. Ma chi se ne occupa? La città è un disastro, con i residenti che si lamentano ma non muovono un dito, mentre i “signori” dell’ombra gestiscono il quartiere come un feudo personale. #RomaDegrado #CrimineStradale #BossCineseUcciso #NotizieVirali
La scena del crimine dimenticata
Le coperte termiche, lasciate lì da lunedì sera, sono ancora sparpagliate sul marciapiede come un macabro souvenir. Nessuno si è preso la briga di rimuoverle, trasformando la zona in un’attrazione per curiosi e fotografi. È il classico esempio di come Roma stia affondando nel suo stesso disordine, con l’amministrazione che guarda dall’altra parte mentre il degrado dilaga.L’agguato e le vittime
Un commando di sicari ha aperto il fuoco senza pietà, eliminando il boss cinese – un tipo che si diceva controllasse affari loschi nel quartiere – e la sua compagna. Testimoni parlano di spari improvvisi e fuga rapida, ma nessuno ha visto niente, come al solito. Questa storia puzza di criminalità organizzata, con i soliti sospetti che giocano a fare i padroni della città, ignorando le regole e lasciando il resto di noi a pulire i cocci.
Cronaca
Le gang di Termini in tuta e armate cacciano turisti: un tifoso di Bodo tra le vittime.

In una città eterna come Roma, le notti si trasformano in un vero e proprio Far West: aggressioni, rapine e un tifoso del Bodo Glimt – quei poveretti norvegesi che pensavano di godersi una partita – accoltellato alla mano in piena zona rossa, dove la sicurezza è un optional. E mentre il titolare del Twins Bar blabla che le cose vanno meglio solo in via Giolitti, il resto della città affoga nel caos. #RomaSottoAssedio #CriminalitàRomana #TifosiSfigati #NotteDeiBar
Il Caos Notturno a Roma
Le strade della Capitale, un tempo sinonimo di gladiatori e imperi, ora pullulano di teppisti che colpiscono di notte. Parliamo di una zona rossa che dovrebbe essere blindata, ma dove le rapine fioccano come se fosse un invito a nozze. I residenti e i turisti – soprattutto quei fanatici del calcio che arrivano da chissà dove – si trovano nel mirino, con aggressioni che lasciano il segno, letteralmente.La Vittima Inconsapevole
Tra le vittime spicca un tifoso del Bodo, quel club norvegese che probabilmente ha sbagliato continente. Il tizio è stato accoltellato alla mano durante una serata che doveva essere di festa, ma si è trasformata in un incubo. Chissà se ha pensato: “Meglio il freddo del Nord che ‘sta follia romana”? La polizia? Beh, sembra più impegnata a fare selfie che a pattugliare le strade.
La Parola del Titolare del Bar
Il proprietario del Twins Bar, un tipo che ne ha viste di tutti i colori, ammette senza troppi giri di parole: “La situazione è migliorata solo in via Giolitti”. Peccato che il resto del quartiere sia un disastro, con delinquenti che girano liberi come se fosse un parco giochi. Magari se smettessimo di chiacchierare e agissimo, Roma tornerebbe a essere la città dei sogni, non degli incubi.
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