Attualità
Nubifragio e fulmini colpiscono Roma e i Castelli Romani, allagato il casello dell’A1

Un violento nubifragio sta interessando i Castelli Romani dalla serata di oggi, lunedì 10 marzo. Le precipitazioni intense, in corso soprattutto a Tor Bella Monaca e nei comuni limitrofi, stanno causando allagamenti significativi, incluso quello del casello dell’autostrada A1 a San Cesareo.
Allagamenti e disagi
Secondo segnalazioni sui social media, molte strade della zona sono diventate impraticabili a causa delle acque piovane. La pagina Facebook Meteo Neve Roma e Castelli ha documentato l’allagamento del casello, avvertendo che “Lunga linea temporalesca in entrata sui Castelli che dovrebbe espandersi anche su Roma nelle prossime ore”.
Previsioni meteo
Il maltempo persistente porterà piogge copiose per tutta la notte, ma si prevede un miglioramento già dalla mattinata di domani.
La situazione meteorologica continua ad evolversi e si raccomanda di prestare attenzione ai prossimi aggiornamenti.
Attualità
Sei nuove stazioni a Nord Est saranno aggiunte alla Metro B di Roma: finanziata la progettazione

È stata avviata la progettazione del prolungamento della Metro B a Roma fino a Settecamini, con un investimento di 44 milioni di euro. Dopo la stazione di Rebibbia, attuale capolinea, il progetto prevede sei nuove fermate: San Basilio, Torraccia, Casal Monastero, Tecnopolo Tiburtino, Settecamini e Setteville (Car). Quest’ultima si trova al di fuori del Grande Raccordo Anulare, nel territorio di Guidonia Montecelio.
Le nuove fermate della Metro B
Le stazioni in programma sono:
– San Basilio
– Torraccia
– Casal Monastero
– Tecnopolo Tiburtino
– Settecamini
– Setteville (Car)
Dichiarazioni dell’assessore
L’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, ha affermato: “Iniziamo a dare concretezza ad uno degli obiettivi più importanti della nostra Amministrazione, soprattutto per l’importanza che avrebbe per tutto il quadrante est di Roma Capitale.” Ha sottolineato i benefici in termini di mobilità cittadina e la riduzione del traffico sulla via Tiburtina.
Patanè ha aggiunto che il progetto “rientra nella nostra visione complessiva della mobilità” per incentivare l’uso del trasporto pubblico e disincentivare quello privato. Attualmente, Roma Metropolitane sta lavorando alla redazione del Documento delle Alternative Progettuali e del Documento degli indirizzi progettuali, che porteranno alla gara per il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico.
Progetti su altre linee di metro
In merito ad altre linee metropolitane, Roma Metropolitane prevede la consegna del documento di fattibilità per la Metro D nei prossimi mesi e i lavori per il prolungamento della Metro C fino alla Farnesina sono stati recentemente finanziati. Inoltre, è in fase di progettazione il prolungamento della Metro A da Battistini a Torrevecchia-Montespaccato.
Attualità
Scoperta eccezionale a Ostia Antica di un straordinario bagno rituale ebraico

Un’importante scoperta archeologica è stata effettuata a Ostia Antica: un mikveh, un bagno rituale purificatorio ebraico, che testimonia la presenza della comunità ebraica nel cuore della Roma antica. Gli scavi condotti nei mesi di giugno e agosto 2024 hanno rivelato un vano semi-ipogeo con un pozzo sottostante.
Dettagli del Mikveh
Il mikveh, destinato alle immersioni per la purificazione di persone e oggetti, è caratterizzato da requisiti specifici, come la connessione a una sorgente d’acqua e la capacità di accogliere almeno 500 litri d’acqua. Gli archeologi hanno sottolineato che “requisiti essenziali di un mikveh sono l’alimentazione mediante acqua piovana o sorgiva, in quantità non inferiore a 40 se’ah (circa 500 l), e la profondità, tale da permettere la completa immersione del corpo di un uomo di media statura”.
Rilevanza Storica
La scoperta del mikveh al parco archeologico di Ostia Antica conferma la storicità del luogo come crocevia di culture, come affermato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli: “La scoperta di un antico bagno rituale ebraico […] rappresenta un unicum nell’area mediterranea di età romana al di fuori della Terra di Israele”. Inoltre, Alessandro D’Alessio, Direttore del Parco archeologico, ha descritto la scoperta come “assolutamente straordinaria”, evidenziando l’importanza della comunità ebraica a Ostia nel corso della sua storia.
Questo ritrovamento è parte del progetto OPS – Ostia Post Scriptum, realizzato grazie a una collaborazione tra diverse istituzioni accademiche e il Parco archeologico di Ostia Antica, mirando a comprendere meglio lo sviluppo dell’antico centro urbano romano.
Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei, ha commentato sull’importanza di finanziamenti del Ministero della Cultura che hanno permesso interventi significativi nel campo della ricerca archeologica, sottolineando come la scoperta del mikveh apra nuove prospettive per la comprensione della multiculturalità dell’antica città portuale.
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