Nella Capitale, con quasi tre milioni di residenti, si è verificato un aumento delle attività delle forze dell’ordine, con conseguente incremento di arresti e denunce. I dati del Viminale evidenziano che, nel corso del 2024, le operazioni di contrasto alla criminalità hanno portato a risultati significativi, non necessariamente legati a un aumento dei reati, ma piuttosto a un ampliamento dei controlli sul territorio. Complessivamente, nel 2024, sono state arrestate e/o denunciate 58.974 persone, di cui 23.587 straniere, che rappresentano il 40 per cento del totale.
### I NUMERI
Rispetto all’anno precedente, il numero totale di arresti e denunce ha superato di quasi 3.000 unità il risultato del 2023, quando furono 56.024. La percentuale degli stranieri coinvolti era più bassa, con 21.088 persone (37 per cento). Anche nel 2022 la percentuale era ancora inferiore, mentre nel 2021, anno della pandemia, gli arresti e denunce ammontavano a 55.002, con 18.817 stranieri (34,2 per cento del totale).
### I REATI
Nel passato anno, gli omicidi sono diminuiti, a differenza di quanto accaduto nel 2023, quando si sono registrati crimini violenti significativi. Tuttavia, i reati predatori come scippi, borseggi, furti e rapine sono aumentati, con almeno 30 episodi al giorno, soprattutto nei mesi estivi. La collaborazione attiva dei residenti e l’installazione di sistemi di videosorveglianza hanno contribuito a risolvere molti casi.
### IL CASO METRO
In aumento anche le segnalazioni da parte di turisti e pendolari per furti in metropolitana, un fenomeno che ha portato all’implementazione di servizi straordinari da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, sono stati segnalati scontri tra gruppi dediti ai borseggi. Infine, il contrasto al traffico di stupefacenti continua a occupare un posto rilevante nelle operazioni delle forze dell’ordine, specialmente in quartieri come San Basilio e Corviale, dove è attivo un impegno per migliorare il decoro e la vivibilità.