Cronaca
Open Day del 22 e 23 marzo: informazioni dettagliate

Prosegue nel penultimo fine settimana di marzo l’iniziativa di Roma Capitale che offre ai cittadini la possibilità di richiedere la carta d’identità elettronica. Gli open day si svolgeranno sabato 22 e domenica 23 marzo presso diversi sportelli anagrafici dei Municipi e gazebo degli Ex Pit.
Dettagli sugli Open Day
Sabato 22 marzo:
- Municipio 8: sede in via Benedetto Croce, 50, orario 8:30-15:30.
- Municipio 9: sede in viale Ignazio Silone, Primo ponte, orario 8:00-16:00.
- Municipio 11: sede in via Portuense, 579, orario 8:00-14:00.
- Municipio 15: sede in piazza Saxa Rubra, 19, orario 8:30-16:30.
- Ex Pit: piazza Sonnino, piazza delle Cinque Lune, piazza Santa Maria Maggiore e via Petroselli, 52, orario 8:30-16:30.
Domenica 23 marzo:
- Ex Pit: aperti dalle 8:30 alle 12:30.
Prenotazione Obbligatoria
Per evitare disagi, è necessaria la prenotazione dell’appuntamento tramite il sito Agenda Cie del Ministero dell’Interno, disponibile a partire dalle 9 di venerdì 21 marzo e fino a esaurimento posti. È fondamentale presentarsi il giorno dell’open day con il ticket di prenotazione, una carta di pagamento elettronico, una fototessera e l’eventuale precedente documento d’identità in caso di rinnovo.
Per maggiori informazioni, visitare questo link.
Cronaca
Scontri prima del derby, Ama: “Quarantamila euro di danni a Ponte Milvio”. La condanna di Gualtieri

Nel caos post-derby di Roma-Lazio, una task force dell’Ama, con mezzi pesanti, pulisce le strade devastate dagli scontri tra ultrà, che hanno ferito 24 agenti e causato danni per 40mila euro. Il sindaco Gualtieri furioso: "Teppisti e criminali". #Derby #RomaLazio #ScontriUltras #Disordini #Ama
Task Force di Pulizia Post-Derby
Una speciale task force con al seguito spazzatrici, mezzi a vasca, compattatori e lavastrade. Dopo le scene di guerriglia urbana che hanno preceduto il derby tra Roma e Lazio, Ama ha predisposto gli interventi di pulizia e sanificazione delle principali strade e piazze coinvolte negli scontri tra ultras che hanno portato al ferimento di 24 uomini delle forze dell’ordine.
Secondo le prime stime dei tecnici della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti, “l’ammontare dei danni materiali e dei costi di riparazione e ripristino” si aggirerebbe intorno alle 40mila euro. Trenta i contenitori per i rifiuti, “tra cassonetti stradali per la raccolta differenziata e cestini gettacarte”, che sono stati incendiati e vandalizzati prima del fischio d’inizio della partita poi terminata in pareggio.
Nell’area di Ponte Milvio, la zona in cui un gruppo di tifosi della Roma ha cercato di raggiungere gli ultrà biancocelesti, che a loro volta hanno lanciato petardi contro la polizia, 20 uomini di Ama sono entrati in azione già nelle ore immediatamente successive al derby. La municipalizzata ha anche annunciato che sono in programma “ulteriori passaggi di rifinitura e monitoraggio”.
"Sono veramente disgustato per quello che è accaduto. Inaccettabile che dei teppisti e dei criminali abbiano trasformato una giornata di sport bellissima in un momento di scontro, di guerriglia urbana e abbiano addirittura scientemente aggredito i poliziotti". Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto in diretta su Tele Radio Stereo, ha ribadito la sua condanna nei confronti di quanto accaduto.
Cronaca
Il Museo ebraico di Lecce inaugura due mostre a Roma: “Occasione per comprendere le nostre radici”

Il Museo Ebraico di Lecce esporta cultura: due mostre a Roma per promuovere pace e dialogo. "Mediterraneo di Pace" e "Errare, perseverare, sopravvivere" aprono i battenti, ma chissà se qualcuno capirà davvero il messaggio. #cultura #pace #Roma #Lecce
Il Museo Ebraico di Lecce va a Roma
Il Museo Ebraico di Lecce è “da esportazione”. Martedì verranno inaugurate a Roma due mostre interculturali che resteranno visitabili fino al 24 aprile.
L’iniziativa include il percorso “La Puglia crocevia del Mediterraneo – Mobilità di uomini, merci e culture”, curata da Fabrizio Lelli, Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, e da Fabrizio Ghio, architetto e archeologo; si tratta di una mostra sulla Puglia e il Mediterraneo, nella quale è messa in evidenza l’importanza del fattore della mobilità di popoli per la costruzione e la comprensione della Puglia di oggi, offrendo una narrazione del progressivo arricchimento etnografico e culturale di una regione che da sempre rappresenta il collegamento tra l’Europa e il Mediterraneo orientale.
«Perfettamente in linea con la missione principale del Museo Ebraico di Lecce, creare un ponte tra culture per promuovere la pace, la mostra costituisce un invito a riflettere sulle relazioni tra i popoli del Mediterraneo – dice Lelli – sulle sfide della convivenza e sul ruolo del turismo consapevole per promuovere l’incontro sulla base della conoscenza».
«Il percorso didascalico rappresenta un invito alla scoperta dell-immenso patrimonio della regione, attraverso un-ottica particolare, ovvero i contributi forniti dalle diverse popolazioni e culture che, nel corso dei secoli e fino all-età contemporanea, si sono avvicendate sul suo territorio, con particolare attenzione alla presenza ebraica» spiega Fabrizio Ghio.
In parallelo, sarà presentata la personale “Errare, perseverare, sopravvivere” dell’artista ebrea americana di origine siriana Lenore Mizrachi-Cohen, invitata a partecipare con una “site specific exhibition” da Fiammetta Martegani. Artista concettuale nata a New York, usa la sua eredità e la calligrafia in caratteri arabi- lingua parlata dalla sua famiglia – come lente attraverso cui esaminare i costanti cambiamenti identitari e culturali del popolo ebraico.
Grazie al lavoro di valorizzazione avviato dai co-fondatori Michelangelo Mazzotta e Francesco De Giorgi, il museo – un tempo sinagoga – si pone l-obiettivo non solo di restituire al territorio una memoria storica silenziosa, ma ricorda anche l-eredità culturale trasmessa dalle comunità ebraiche medievali a Lecce e al Salento.
Nella mostra personale presentata in questa occasione speciale alla Camera dei Deputati l-opera Al-amthal riflette su temi universali e al tempo stesso specifici nella storia del popolo ebraico e della sua resistenza.
Le due mostre saranno aperte al pubblico fino al 24 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 19. L-obiettivo è trasmettere una straordinaria narrazione storica a un pubblico internazionale e intergenerazionale, contribuendo a rendere la Puglia una destinazione culturale di rilievo.
Il Museo Ebraico di Lecce, principale promotore di questa iniziativa, è un importante centro di cultura e memoria, dedicato alla valorizzazione della storia e delle tradizioni ebraiche in Puglia. Con questo evento, il museo continua il suo impegno nel promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, supportato da numerosi enti, tra cui Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e altre istituzioni.
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