Seguici sui Social

Cronaca

Oratorio a numero chiuso a Roma dopo insulti razzisti con selezione all’ingresso

Pubblicato

il

Oratorio a numero chiuso a Roma dopo insulti razzisti con selezione all’ingresso

L’oratorio di Dragona, nella parrocchia Santa Maria Regina dei Martini, si trova in una situazione critica a causa di comportamenti violenti da parte di alcuni ragazzi. Padre Daniele ha adottato misure preventive, richiedendo ora che l’accesso per i minori avvenga solo tramite registrazione e fornendo il recapito di uno dei genitori, in risposta a ripetuti “episodi” di bullismo, vandalismo e linguaggio offensivo.

L’ultimo episodio che ha portato a questa decisione è avvenuto domenica scorsa, quando don Exupéry, un sacerdote originario della Tanzania, è stato accerchiato da un gruppo di circa venti ragazzi, subendo insulti razzisti e uno schiaffo in volto. “Per fortuna non ha subìto una commozione cerebrale, né danni alla vista”, ha dichiarato il parroco, evidenziando che il gesto rappresentava uno sfogo aggressivo che avrebbe potuto avere gravi conseguenze, specialmente se la vittima fosse stata una bambina.

LO SCHIAFFO

Padre Daniele, preoccupato per la sicurezza dei giovani, aveva già preso misure in passato, come l’installazione di un cancello per proteggere il sagrato dalla sporcizia e dai bivacchi notturni. Nonostante le telecamere di videosorveglianza, l’atto violento di domenica non è stato evitato. Il parroco ha annunciato che, per tutelare i bambini, ogni minorenne dovrà fornire il proprio nome e il numero di un genitore per poter accedere all’oratorio.

IL DETERRENTE

Inoltre, il sacerdote ha reso noto che si riserva di segnalare ai carabinieri di Acilia qualsiasi violazione della legge. Ancora una volta, la comunità sembra schierarsi con i sacerdoti, come confermato dalle dichiarazioni dei fedeli, tra cui Lorella, che ha ringraziato padre Daniele “per quello che fa per il bene della comunità”, e Rossana, che ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Ultimo saluto e auguri di buone vacanze pasquali ai dipendenti

Pubblicato

il

Ultimo saluto e auguri di buone vacanze pasquali ai dipendenti

«La terza volta non verremo, perché è troppo rischioso». Queste le parole pronunciate dai rapinatori al termine di un furto all’ufficio postale di via Grottarossa, sulla Cassia, avvenuto lo scorso aprile. I due malviventi, già autori di un colpo simile nel novembre 2023, hanno agito con lo stesso modus operandi: volto coperto, pistole alla mano e un dipendente in ostaggio. Complessivamente, i furti hanno fruttato oltre 300mila euro.

Uno dei rapinatori, Filippo Giuffrida, è stato fermato e rinviato a giudizio a piazzale Clodio. Proprio il 9 aprile 2024, Giuffrida, cinquantatreenne di Catania, ha sorpreso gli impiegati all’apertura dell’ufficio, urlando: «Forza forza. Apri l’ufficio, non fate scherzi, non fate scattare gli allarmi, questa è una rapina». Con il volto coperto da un cappuccio e una mascherina, ha minacciato un dipendente per farsi accompagnare nella stanza della direttrice, obbligandolo ad aprire la cassaforte da cui ha prelevato circa 80mila euro.

Parallelamente, il complice ignoto ha minacciato la direttrice di aprire gli sportelli atm, riuscendo ad ottenere ulteriori 80mila euro. I due rapinatori hanno poi preso in ostaggio un altro dipendente, riconoscendolo come «quello della scorsa volta», per impedire che venissero chiamati i soccorsi durante la fuga a bordo di una Volkswagen nera.

Il primo colpo risale al 3 novembre 2023, durante il quale Giuffrida e il suo complice avevano atteso l’orario di apertura per entrare nell’ufficio e annunciare: «Questa è una rapina!». Anche in quell’occasione, l’imputato obbligò la direttrice ad aprire la cassaforte e gli sportelli, prelevando circa 200mila euro.

Le indagini per catturare Giuffrida si sono avvalse delle immagini delle telecamere di sicurezza e delle testimonianze degli impiegati, che hanno ricordato il saluto dei rapinatori: «Non torneremo una terza volta, è troppo pericoloso». Giuffrida è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Trionfale a luglio 2024, dopo un tentativo di rapina in un’altra sede, dove il direttore era riuscito a dare l’allarme.

La posizione di Giuffrida è aggravata dai precedenti penali e dal fatto di aver commesso reati durante la misura di «affido terapeutico». Il processo a suo carico è iniziato ieri, con i dipendenti che si sono costituiti parte civile. La prossima udienza è prevista per la fine di marzo.

Continua a leggere

Cronaca

Riforma costituzionale e deleghe su commercio, rifiuti e affitti brevi

Pubblicato

il

Riforma costituzionale e deleghe su commercio, rifiuti e affitti brevi

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha chiesto al Parlamento di apportare cambiamenti alla Costituzione per trasformare Roma in un «Comune con prerogative speciali», mentre sollecita anche una norma ordinaria che possa garantire al Campidoglio un maggiore raggio d’azione su questioni cruciali come affitti brevi, trasporti, rifiuti e commercio. Gualtieri ha sottolineato che attualmente il Campidoglio non ha la facoltà di decidere il costo del biglietto dell’autobus, evidenziando l’urgenza di una riforma.

Nuova Legge e Poteri Locali

L’appello del sindaco si basa sulla possibilità di redigere un decreto delegato relativo a una legge del 2009, che include «Norme transitorie sull’ordinamento, anche finanziario, di Roma capitale». Gualtieri ha dichiarato che un semplice decreto potrebbe permettere cambiamenti significativi, come regolamentare il settore dei bed and breakfast, gestire il fiume Tevere e migliorare il ciclo dei rifiuti.

Un altro aspetto cruciale è la possibilità di assumere e pagare meglio il personale. Gualtieri ha affermato che un’estensione delle funzioni tramite un decreto potrebbe elevare la competitività del Campidoglio e attrarre personale, spesso attratto dalle Amministrazioni centrali.

Il Ruolo di Forza Italia

Gualtieri ha ribadito l’importanza di ripartire dalla legge del 2009, ricordando che era stata sostenuta anche da un ordine del giorno firmato da Giorgia Meloni quando era in Campidoglio. Secondo il sindaco, ora la questione non è più un sogno difficile da realizzare, ma «il canovaccio legislativo» necessario per la nuova norma che il governo sta considerando per Roma.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025