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Cronaca

Pedone investito da un’auto, condizioni critiche

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Pedone investito da un’auto, condizioni critiche

Continuano gli agguati a colpi di pistola a Tor Bella Monaca, dove si trova una grande piazza di spaccio a Roma. La scorsa notte, un uomo di 28 anni è stato colpito al petto ed è stato trasportato al policlinico di Tor Vergata in codice rosso, attualmente in pericolo di vita.

Indagini in corso

L’agguato ha avuto luogo su un tratto di viale dell’Archeologia, e a sparare sarebbero stati due individui a bordo di un’auto. È stata la compagna della vittima a contattare il 118 dopo che il 28enne, di origini tunisine, è rientrato a casa coperto di sangue. Gli agenti della squadra mobile hanno avviato le indagini, e risultano essere almeno tre gli agguati della malavita recenti, con colpi di pistola che indicano un possibile cambio di gerarchie nel controllo della piazza di spaccio.

Inoltre, l’Antimafia sta indagando su un attacco con esplosivo contro un covo di narcotrafficanti alla Borghesiana, ritenuto dagli inquirenti «una dichiarazione di guerra».

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Cronaca

L’abbandono dell’alberello di arancio scomparso da piazza Strozzi nel giardino di un centro anziani

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L’abbandono dell’alberello di arancio scomparso da piazza Strozzi nel giardino di un centro anziani

I cittadini, il Municipio e il centro anziani Sabotino sono al centro di una controversia riguardante un piccolo alberello di arancio. Secondo i condomini, l’albero era stato piantato a Piazza Strozzi, in un’aiuola vicino a un negozio di fiori. «L’alberello all’inizio si trovava in Via Augusto Riboty al civico 10, ed eravamo stati noi condomini ad averlo voluto lì. In seguito ad una riqualifica della strada, era stato espiantato da lì ma alla fine era stato posizionato nell’aiuola. L’albero era dedicato soprattutto ai bambini della zona che se ne sarebbero presi cura con il supporto anche della fioraia, che si era già messa a disposizione per annaffiarlo».

Tuttavia, pochi giorni dopo, l’albero è scomparso e al suo posto è stata trovata una buca vuota. L’alberello è stato successivamente ritrovato nel giardino del centro anziani Sabotino, ma la responsabile del centro ha dichiarato di non sapere come sia finito lì. «Ci sentiamo offesi che qualcuno dal Municipio abbia insinuato che i responsabili dell’accaduto siamo noi o addirittura gli anziani. Credo che si dovrebbero cercare i veri responsabili nell’amministrazione, non so chi sia stato ma so che noi non c’entriamo». Secondo quanto riferito dal centro anziani, l’albero è apparso una mattina e non hanno intenzione di sottrarlo ai condomini, affermando che possono riprenderlo quando vogliono, poiché l’alberello rischia di morire. La comunità spera che la questione si risolva e che l’albero possa tornare ad abbellire il quartiere.

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L’impatto del crack sulla vita di un uomo

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L’impatto del crack sulla vita di un uomo

Un uomo di 44 anni, sotto l’effetto del crack, ha preso in ostaggio la madre di 85 anni e la fidanzata di 30 anni a Fiumicino, dando origine a una notte di paura. Dopo ore di trattative, i reparti speciali della polizia hanno dovuto intervenire in un palazzo in via Giorgio Modugno, all’Isola Sacra. Durante l’irruzione, l’uomo ha afferrato il mitra di un poliziotto e ha sparato, colpendo un altro agente alla tibia. L’agente ferito è stato trasportato d’urgenza in ospedale.

I FATTI

L’uomo è stato disarmato e arrestato, affrontando accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, con possibilità di ulteriori capi d’imputazione per sequestro di persona. La situazione era degenerata dopo la richiesta di denaro per acquistare droga, portando l’uomo a minacciare la madre. Alla segnalazione di vicini allarmati delle grida provenienti dall’appartamento, la polizia è giunta sul posto. Durante l’operazione, le richieste di aiuto della madre e della fidanzata hanno reso necessario il blitz delle forze speciali, che hanno successivamente salvato le donne trovandole in cucina.

L’ARRESTO

Dopo aver disarmato l’uomo, i poliziotti hanno trovato difficoltà nel farlo desistere. Questi si è avventato sull’arma di uno dei poliziotti, accidentalmente ferendo un altro agente, che fortunatamente è rimasto cosciente nonostante le gravi ferite. L’agente ha una prognosi di oltre 40 giorni, mentre la madre dell’uomo ha riportato contusioni con una prognosi di venti giorni.

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