Attualità
Pena ridotta per il camionista nella morte di Alessia Sbal: “Non è stata omessa alcuna soccorso, è morta sul colpo”

La Procura Generale ha accolto la richiesta di assoluzione per Flavio Focassati, il camionista condannato lo scorso giugno a 8 anni di carcere per omissione di soccorso dopo aver investito e ucciso Alessia Sbal sul Grande Raccordo Anulare. La famiglia di Alessia esprime la propria indignazione dichiarando di sentirsi “traditi dallo Stato”.
Un possibile cambio di pena in appello
La difesa di Focassati sostiene che, poiché la vittima è morta sul colpo, non c’era alcuna possibilità di soccorso utile, il che potrebbe portare a una riduzione della pena in appello a sei anni per il solo reato di omicidio stradale. Il procuratore generale Marina Ingoglia ha sottolineato che, dalla lettura degli atti, il decesso di Alessia Sbal è stato istantaneo, il che rendeva “insussistente” la necessità di assistenza.
La reazione della famiglia
La famiglia di Alessia Sbal ha reagito con rabbia a questa evoluzione del caso. Ilaria Sbal ha affermato: “La mia famiglia sta continuando a ricevere offese alla memoria e alla dignità di mia sorella… Noi condannate all’ergastolo, Focassati a casa con la sua famiglia…” La sua testimonianza esprime la profonda sofferenza e l’impressione di un’ingiustizia subita.
I fatti dell’incidente
L’incidente tragico è avvenuto il 4 dicembre 2022, quando Alessia Sbal, mentre era al telefono, è stata urtata da un tir che l’ha costretta a cercare di attirare l’attenzione del camionista. Focassati, invece di controllare, ha continuato la sua marcia, investendo e uccidendo Alessia. “Non mi sono accorto di nulla”, avrebbe dichiarato dopo l’arresto, malgrado le circostanze che hanno portato alla sua condanna.
La situazione rimane tesa e la questione della giustizia per Alessia Sbal è al centro di un acceso dibattito pubblico e giuridico.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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