Cronaca
Presentazione del libro di Silvano Curcio sui cinema storici e del documentario su Mario Verdone

Venerdì 14 marzo alle ore 19, si terrà una serata speciale al cinema Farnese Arthouse a Campo de’ Fiori con due presentazioni dedicate agli appassionati di cinema.
Presentazione di “Fantasmi Urbani”
Silvano Curcio, professore de La Sapienza, presenterà “Fantasmi Urbani. La memoria dei cinema di Roma”: il libro sulla storia delle sale cinematografiche di Roma, che sta avendo una grandissima risonanza e che ha innescato un acceso dibattito sui cinema storici della Capitale e sulla loro salvaguardia a fronte del rischio della loro trasformazione in centri commerciali.
Presentazione di “Mario Verdone: il critico viaggiatore”
Luca Verdone presenterà “Mario Verdone: il critico viaggiatore”: il film sulla storia del padre Mario, che, attraverso un percorso emotivo e intellettuale, delinea il ritratto di uno studioso poliedrico, primo docente di cinema in Italia, cineasta, poeta, critico e grande esperto di avanguardie. Il film ha vinto nei giorni scorsi il Nastro d’Argento 2025 per la sezione documentaristica.
Cronaca
Il fascino della cartoleria Altieri tra tradizione artigianale e miti contemporanei

La cartoleria Altieri, situata in via del Leone a Roma, è un esempio di tradizione commerciale. Le proprietarie, Susanna e Roberta, continuano l’attività iniziata dai genitori Mario e Adolfina nel 1967, dopo una lunga carriera nel settore della ristorazione. Mario, prima di aprire la cartoleria, era noto per il suo bar in piazza in Lucina, dove serviva anche clienti illustri dell’epoca del cinema italiano.
LA STORIA
Mario Altieri, con il supporto della moglie, ha fondato la cartoleria per garantire un futuro meno faticoso alle sue figlie. Nonostante inizialmente avesse scarsa esperienza nel settore, l’attività ha prosperato grazie anche all’assistenza di ex dipendenti di Vertecchi, che contribuivano alla fornitura di materiale. Oggi Altieri rimane un punto di riferimento nella zona.
IL RIONE
Situata nel rione Campo Marzio, la cartoleria Altieri è circondata da rinomati ristoranti e storici palazzi. Luoghi come il ristorante Matricianella e i mercati di Monte d’Oro arricchiscono ulteriormente la vivacità storica e commerciale della zona. La varietà di attività presenti è sinonimo di un mix di tradizione e modernità.
GLI UFFICI
Le sorelle Altieri continuano a essere entusiaste del loro lavoro, dichiarando: «Iniziammo a lavorare nella cartoleria dei nostri genitori finendo il liceo e iscrivendoci all’università. Rimanemmo subito ammaliate da quel luogo magico.» Hanno ampliato l’offerta commerciale negli anni, includendo articoli di oggettistica e prodotti stagionali, mentre confermano che la domanda per i prodotti cartacei rimane forte, contrariamente alle voci che indicano un calo. «Il mondo della carta e della scrittura non morirà mai» affermano, sottolineando il legame speciale con i clienti, tra cui personaggi noti.
Grazie ad un’immagine accattivante e una proposta commerciale variegata, la cartoleria Altieri vive ancora come un “paese dei balocchi” per i clienti, attratti dalla scrittura a mano e dal fascino degli articoli di cartoleria.
Cronaca
Demolizione degli abusi a Villa Giorlandino sull’Appia Antica

Una villa sull’Appia Antica, con piscina, veranda e un corridoio sotterraneo che porta a un salotto ricavato da un’antica cisterna romana, è al centro di una controversia legale. La sentenza del Consiglio di Stato, emessa ieri, ordina a Mariastella Giorlandino, ‘regina dei laboratori analisi Artemisia’, di demolire parte della sua lussuosa abitazione, considerata abusiva all’interno di un contesto paesaggistico e archeologico protetto.
Roma, Comune vince la causa: «A villa Giorlandino sull’Appia Antica vanno demoliti gli abusi»
Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello dell’imprenditrice e del marito Carlo De Martino, a favore di Roma Capitale rappresentata dall’avvocato Andrea Magnanelli. La villa, risalente agli anni Trenta, era sotto inchiesta per abusi dal 2013, quando i tecnici del Comune iniziarono i sopralluoghi, evidenziando problematiche legate ai manufatti della proprietà.
Non sono mai emersi i titoli edilizi necessari per gli interventi in un’area che possiede 2.300 anni di storia e che, dal 2024, è patrimonio mondiale dell’Unesco. Situata vicino al Mausoleo di Cecilia Metella e al sito archeologico di Capo di Bove, la villa ha visto crescere le sue dimensioni attraverso costruzioni non autorizzate, come la veranda e il porticato che hanno ‘determinato la completa trasformazione dell’originario immobile ed i conseguenti rilevanti incrementi di superfici e volumetrie utili’, secondo la relazion del Consiglio di Stato.
I legali dei proprietari avevano sostenuto l’esistenza di titoli abilitativi, ma il Tar nel 2015 aveva già decretato la necessità di ripristinare gli ambienti e demolire la veranda e la piscina scoperta. L’Avvocatura aveva controbattuto definendo le dichiarazioni inadeguate, evidenziando che ‘quelle DIA erano relative a opere che non esistevano e anche se fossero esistite non si potevano fare’. Questa situazione rappresenta un ulteriore colpo per Giorlandino, che ha un passato segnato da eventi controversi, compresa una scomparsa avvenuta nel 2014 dopo aver denunciato il fratello per stalking.
-
Attualità16 ore fa
Crollo di un albero sulle auto in transito su Via Aurelia, strada chiusa e traffico completamente paralizzato
-
Cronaca2 giorni fa
Incontro interreligioso a Roma: il Tavolo del Ramadan
-
Attualità2 ore fa
Il motociclista Paolo Marino è morto sulla Nomentana dopo essere stato colpito da un’istrice
-
Social4 giorni fa
5 anni fa Giuseppe Conte ci chiudeva a casa con il lockdown