Due attività commerciali sono state chiuse a Roma a causa di gravi carenze igienico-sanitarie. I controlli, condotti dal XI Gruppo Marconi della Polizia Locale, hanno evidenziato irregolarità come sporcizia, alimenti contaminati e persino la presenza di escrementi di topo. Sono stati sequestrati circa 400 chili di alimenti e elevate sanzioni per oltre 3mila euro.

Dettagli sui controlli

Nel corso delle ispezioni, in un bar è stato trovato un topo e riscontrate tracce di contaminazione, tra cui escrementi e rosicchiature. Le condizioni di pulizia erano inadeguate, con accumulo di sporcizia e alimenti non conservati in modo corretto. Anche nell’altro locale controllato, gli agenti hanno notato l’assenza di requisiti igienici, evidenziando prodotti privi di tracciabilità e stoccati a terra, nonché una canna fumaria non conforme.

Intervento dell’Asl

Dopo le verifiche, la ASL è stata coinvolta per disporre l’immediata chiusura dei locali. Le irregolarità riscontrate concernono la mancanza di etichettatura e problematiche strutturali, ponendo un serio rischio per la salute dei consumatori. La situazione ha portato alla denuncia del titolare del bar, sottolineando l’importanza di interventi tempestivi in materia di sicurezza alimentare.