Attualità
Progetti in gara per lo Stadio Flaminio: la Lazio accelera, ma il ricorso è pronto da parte della Roma Nuoto

La Lazio ha presentato un piano per la riqualificazione dello stadio Flaminio, con il suo presidente Claudio Lotito che ha illustrato il progetto al Comune di Roma. Parallelamente, il consorzio Roma Nuoto denuncia un improvviso blocco delle procedure e minaccia un ricorso al TAR.
La denuncia della Roma Nuoto
La Roma Nuoto ha segnalato un “sospetto stop” da parte del Comune, nonostante la procedura per il loro progetto di restauro sia quasi conclusa. Hanno già presentato un esposto all’Anticorruzione e avvisato che “essendo decorso ogni termine di legge relativamente alla conclusione del procedimento mediante dichiarazione di pubblico interesse, in mancanza della stessa, la sottoscritta si riserva di tutelare i propri diritti ed interessi”.
Positione dell’amministrazione comunale
L’assessore allo Sport, Alessandro Onorato, aveva chiarito che il ritardo è dovuto alla necessità di completare la valutazione del piano economico-finanziario della Roma Nuoto. Onorato ha sottolineato che “la procedura non è chiusa” e che è in corso una verifica sulla sostenibilità del piano di riqualificazione.
I progetti a confronto
La valutazione dei progetti della Lazio e della Roma Nuoto procederà in parallelo, con la decisione finale in mano alla politica. Secondo Onorato, “l’amministrazione si dovrà assumere la responsabilità di giudicare i due progetti e ci sarà una discussione pubblica nel merito”. La proposta della Roma Nuoto include la trasformazione del Flaminio in uno stadio da 7mila posti, accompagnato da diverse strutture sportive e commerciali.
Attualità
Il cadavere di un uomo a bordo strada viene trovato dai Carabinieri, indagini in corso e autopsia disposta.

Il corpo di un uomo di 48 anni, un cittadino indiano, è stato rinvenuto nella notte dai carabinieri lungo una strada di campagna a Terracina. Si sospetta che l’uomo fosse un bracciante impiegato nei campi della zona. Al momento del ritrovamento, il 48enne era già privo di conoscenza, e nonostante l’intervento dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
È stata disposta un’autopsia per determinare le cause del decesso. Tra le ipotesi investigate, c’è quella che l’uomo possa essere stato investito da un automobilista fuggito senza prestare soccorso. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Terracina stanno eseguendo indagini approfondite per chiarire la dinamica dell’accaduto. Non si esclude nemmeno la possibilità che l’uomo abbia subito un malore, con il rischio che, trovandosi in un luogo isolato, nessuno lo abbia notato in tempo per prestare aiuto.
Al momento, non sono chiare le circostanze esatte del ritrovamento. L’ipotesi di un investimento non segnalato è supportata dal fatto che l’uomo si trovasse a bordo strada. Le indagini proseguono per stabilire se il corpo presentasse segni di violenza, un elemento che potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere se il decesso sia avvenuto a causa di un incidente o di una morte violenta.
Attualità
Un 38enne viene portato in carcere dopo aver insultato e picchiato l’anziano padre agli arresti domiciliari

Un uomo di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere a Regina Coeli con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. A denunciarlo, il padre.
Il padre, un uomo anziano, ha subito minacce, insulti e violenze fisiche da parte del figlio negli ultimi mesi. Dopo varie settimane di abusi, decide di contattare il 112, raccontando le disavventure vissute tra le mura domestiche.
I Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina sono intervenuti in seguito alla richiesta d’aiuto e hanno trovato l’anziano genitore sconvolto e il figlio, già in regime di arresti domiciliari. L’uomo ha descritto le violenze subite, sia fisiche che psicologiche, e ha raccontato come il figlio lo terrorizzasse, rendendo difficile la sua vita quotidiana a causa della convivenza forzata.
Secondo quanto riportato dall’anziano, le violenze sono iniziate a gennaio, ma nonostante le sue speranze di cambiamento, la situazione è rimasta invariata. Stremato, ha infine deciso di denunciare il figlio, portando all’arresto del 38enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
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