La riapertura del ponte dell’Industria di Ostiense è prevista per lunedì 17 marzo, al termine di un intervento di recupero e implementazione iniziato dopo il rogo del 2021 che aveva gravemente danneggiato la struttura. Tuttavia, le condizioni meteorologiche potrebbero influenzare questa data, poiché i lavori sono ancora in corso.
I dettagli dell’intervento
L’intervento, del valore di diciotto milioni di euro, condotto da Anas, ha riguardato lo smontaggio dei vecchi archi portanti, il rifacimento dei piloni e la realizzazione di un nuovo impalcato più ampio, in grado di sostenere il transito di mezzi pesanti, tra cui i bus. È previsto anche l’inserimento di due passerelle, una per i pedoni e una per le biciclette, rendendo il ponte una delle due grandi opere legate al Giubileo.
Mobilità sostenibile
L’assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha spiegato che l’apertura a marzo è stata influenzata dai tempi necessari per ottenere il via libera della Soprintendenza Speciale. Ha inoltre sottolineato come il nuovo ponte raggiunge obiettivi di «mobilità sostenibile grazie, non solo, alle due linee bus che lo percorreranno quotidianamente, ma anche all’ampliamento della sua sezione». Segnalini ha evidenziato l’importanza di avere «due passerelle laterali ciclopedonali» per un attraversamento sicuro.
Complicazioni e tempistiche
I presidenti delle Commissioni comunali Giubileo e Lavori pubblici, Antonio Stampete e Dario Nanni, hanno evidenziato la complessità dell’intervento su una struttura del XIX secolo, necessitando di un progetto fine e di adeguamenti strutturali. Hanno anche sottolineato che «la realizzazione ex novo del ponte sarebbe stata certamente più agevole», ma che il contesto urbanizzato ha reso necessarie soluzioni tecniche che riducessero l’impatto ambientale sul Tevere. Nonostante i ritardi, la scelta del sindaco Gualtieri di inserire il ponte tra le opere giubilari ha rappresentato un’opportunità per migliorare la mobilità dell’intero quadrante.