Cronaca
Rifiuti davanti casa, multato il padre per comportamento incivile

Per mesi, un padre ha abbandonato i rifiuti davanti casa del figlio, che, ignaro della verità, ha inviato segnalazioni al Comune di Ardea per chiedere l’intervento contro un cittadino incivile. Recentemente, la verità è venuta a galla: a deturpare l’ingresso della casa è stato proprio il padre, che è stato sorpreso e multato dalla polizia locale. Questa situazione, che potrebbe sembrare una commedia, è diventata reale.
IL SISTEMA
La scoperta è stata possibile grazie al sistema e-killer, un dispositivo che il Comune ha ripreso a utilizzare dopo tre anni di inattività. Questo strumento itinerante è progettato per combattere le discariche abusive, utilizzando tecnologie innovative di analisi video e intelligenza artificiale per documentare gli abbandoni illeciti. Negli scorsi anni, e-killer era già stato impiegato con successo, ma il servizio era stato interrotto a causa dell’esaurimento delle batterie e della mancanza di personale.
Il sindaco Maurizio Cremonini ha dichiarato: «Stiamo inoltre aspettando un finanziamento regionale per creare una control room e vorremmo acquistare almeno un altro e-killer per combattere l’abbandono indiscriminato di rifiuti». Attualmente, il sistema funziona in modo da essere temporaneamente collocato in diverse strade comunali, camuffato tra i rifiuti per rilevare l’identità degli incivili.
La rivelazione del legame familiare tra il cittadino e l’autore degli abbandoni ha scosso il figlio, che ha faticato a credere che l’incivile fosse proprio il padre. Secondo le ipotesi, potrebbero esserci stati dissapori familiari alla base di questo gesto.
Cronaca
Il rilancio delle imprese attraverso l’intelligenza artificiale: il progetto di Rome Technopole

Oltre il 50% delle imprese italiane ha già iniziato a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale, ma spesso si tratta solo di applicazioni di base. In risposta a queste necessità, nasce il progetto “Artificial Intelligence & Analytics Hub by Rome Technopole”, mirato a supportare la trasformazione digitale delle aziende.
Presentazione del Progetto
Il progetto è stato presentato oggi a Roma durante l’evento “Intelligenza artificiale per le aziende: tra innovazione, regole e umanità” dalla Fondazione Rome Technopole, con la partecipazione della presidente della Fondazione e rettrice dell’università Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, e del presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Questo incontro rappresenta solo l’inizio di un percorso che continuerà nei prossimi mesi con analisi e workshop dedicati.
Importanza dell’Intelligenza Artificiale
Antonella Polimeni ha enfatizzato quanto sia essenziale comprendere l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, dichiarando: «Comprendere questa trasformazione, in parte già avvenuta e in parte in divenire, è necessario e non è più rimandabile». Ha aggiunto che le Università hanno il compito di formare i giovani affinché acquisiscano le competenze necessarie per una integrazione efficace dell’AI nei processi aziendali. Sabrina Saccomandi, Direttore Generale di Fondazione Rome Technopole, ha sottolineato che «L’Intelligenza artificiale può essere una leva straordinaria di competitività per le imprese» e ha evidenziato l’importanza di creare un quadro di regole chiaro.
Statistiche sull’Utilizzo dell’IA
Secondo un’indagine del 2025 dell’Osservatorio sull’IA, anche se la maggior parte delle aziende utilizza già strumenti di intelligenza artificiale, questi rimangono per lo più sperimentali. Il machine learning è adottato dal 59% delle aziende, mentre il 55% utilizza tecnologie di “natural language processing e speech recognition”. Tuttavia, l’IA generativa sta diventando un obiettivo di investimento per il 57% delle organizzazioni. Le piccole e medie imprese si trovano a dover affrontare un gap di conoscenza tecnologica, necessaria per rimanere competitive.
Cronaca
Adolf Neumeier, mistero sulla morte del musicista a Roma e la sua eredità milionaria

La riapertura delle indagini sulla morte di Adolf Neumeier, il musicista trovato deceduto il 9 aprile scorso, si è fatta sempre più concreta con la richiesta dei legali del cugino, che include la riesumazione del corpo e l’analisi di prove non ancora esaminate. L’autopsia iniziale aveva concluso che l’uomo, di 93 anni, era morto per cause naturali, e il decesso sarebbe avvenuto tra le due e le sette di mattina. Tuttavia, dettagli riguardanti l’ambiente in cui è stato trovato il corpo hanno sollevato sospetti tra i legali.
I SOSPETTI
I legali hanno fatto notare particolarità inquietanti, come il letto perfettamente rifatto e il fatto che Neumeier fosse vestito con le scarpe. Inoltre, il mobile bianco, sul quale sarebbe caduto, non presentava segni di sangue. Nonostante non ci fossero segni di effrazione, l’ordine trovato in casa è considerato strano, soprattutto perché il materasso era a terra e richiederebbe uno sforzo significativo per essere sistemato. L’analisi suggerisce che la vittima fosse stata svegliata intorno alle sei, e che il letto potesse essere stato sistemato da qualcun altro, potenzialmente l’autore dell’aggressione. A supporto di questa teoria, sul corpo sono state rinvenute altre lesioni, tra cui un grosso ematoma allo stomaco e costole fratturate.
LE RICHIESTE
Tra le richieste presentate dai legali c’è anche l’analisi di presunti schizzi di sangue rinvenuti sulla scatola vicina al corpo e il sequestro dell’abitazione per ulteriori prove. Inoltre, si prevede una nuova audizione delle due badanti che hanno scoperto il corpo. Un elemento di complicazione è che una di queste badanti aveva una relazione con la vittima e possedeva un testamento datato 2001, che lo renderebbe erede dei beni di Neumeier. Si è appreso che il badante aveva chiesto di trasferirsi nella casa del musicista, che al momento non abitava più, ma di cui deteneva ancora le chiavi.
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