Sabrina Minardi è morta all’età di 65 anni. La donna era la compagna del boss della Banda della Magliana, Enrico De Pedis, per oltre dieci anni, e il suo nome è stato spesso associato al mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi.
Minardi, la cui vita è stata segnata da relazioni con figure di potere e una lotta contro le dipendenze da alcol e droga, è deceduta in condizioni di salute deteriorate. A darne notizia è stata la giornalista Raffaella Notariale, che ha collaborato con lei su vari libri riguardanti la vicenda di Emanuela Orlandi. “È morta Sabrina Minardi. È morta serenamente come chi sa di aver detto la verità. […] Non ultima la Commissione d’inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi…” ha dichiarato Notariale, sottolineando l’importanza delle rivelazioni fatte da Minardi sulle indagini.
Vita e Relazioni
Nata nel 1960 a Roma, Minardi ha attraversato una vita complessa, cominciando da un matrimonio giovanile con l’ex calciatore Bruno Giordano. Dopo un breve periodo, incontrò Enrico De Pedis, il quale divenne il suo compagno per un decennio. Dopo la morte di De Pedis, Minardi è entrata in una fase di isolamento, aggravata dalle sue condizioni di salute.
Le Rivelazioni su Emanuela Orlandi
Minardi ha sempre sostenuto che la scomparsa di Emanuela Orlandi fosse connessa alla Banda della Magliana, affermando che gli intrecci con le istituzioni vaticane avrebbero avuto un ruolo cruciale. “Quando arrivai al punto in cui mi avevano detto trovai un uomo con un cappello a falde larghe, una macchina targata CV, Città del Vaticano… La riconobbi”, ha raccontato. Tuttavia, le sue affermazioni sono state accolte con scetticismo e non sono mai state verificate adeguatamente. Pietro Orlandi ha lamentato che nessuno l’ha ascoltata nel corso delle indagini, nonostante le sue informazioni importanti.