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Simone Necci è deceduto dopo una settimana di agonia a causa di un boccone di mozzarella

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Simone Necci è deceduto dopo una settimana di agonia a causa di un boccone di mozzarella

Un uomo di 40 anni, Simone Necci, è deceduto il 20 marzo all’ospedale San Camillo di Roma dopo una settimana di agonia. Originario di Anagni, era stato trasferito in condizioni critiche a causa di un incidente domestico che gli aveva provocato un’ostruzione delle vie aeree.

Incidenti domestici fatali

Necci si era strozzato con un boccone di mozzarella e prosciutto, che aveva bloccato la sua trachea, causando una grave crisi respiratoria. Nonostante i tentativi di disostruzione della compagna, ogni sforzo è risultato vano. Quando il personale sanitario del 118 è intervenuto, l’uomo aveva già perso conoscenza ed era svenuto.

Trasporto d’urgenza

Inizialmente trasportato all’ospedale di Colleferro, è stato poi trasferito d’urgenza al San Camillo, dove è arrivato già in coma. Purtroppo, i medici non sono riusciti a salvarlo e ieri si è verificato il tragico epilogo della sua vicenda.

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A 92 anni, Antonio Rao partecipa alla Maratona di Roma e racconta: “Quando corro mi sento libero”

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A 92 anni, Antonio Rao partecipa alla Maratona di Roma e racconta: “Quando corro mi sento libero”

“Correre è vita” è il motto di Antonio Rao, un maratoneta di 92 anni, calabrese adottato da Roma, che continua a gareggiare con passione. “Tagliare il traguardo della maratona. Sensazione indescrivibile” ha commentato dopo aver partecipato alla Maratona di Roma il 16 marzo, completando il percorso in 6 ore e 44 minuti, migliorando di dieci minuti rispetto all’anno precedente.

Antonio, indossando una casacca rossa e pantaloncini corti, si allena quotidianamente. Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, lo ha definito «una forza della natura» dopo che nel 2023 ha registrato un tempo di 6 ore e 14 minuti, un record mondiale. A proposito del suo successo, Antonio afferma: “Nessuno. Non ho segreti, sono una persona normale. Ma quando corro non penso a nulla.” Riguardo ai problemi quotidiani, dice: “I problemi li hanno tutti. Questo è il modo che ho trovato per metterli in pausa.”

Durante i suoi allenamenti, Antonio effettua dieci giri di corsa, salutando ogni persona che incontra, e dedica tempo anche a ripetute e stretching, il tutto per tre volte a settimana. La sua passione per la corsa è iniziata da bambino, quando cercava di tenere il passo di un amico. “Ho capito il trucco: sui 900 metri mi batteva, ma non aveva molta resistenza”, ha ricordato Antonio, sottolineando come sia diventato un maratoneta capace di superare quel limite iniziale. Sicuro del suo futuro, ha dichiarato: “Spero di poterlo fare ancora per molto tempo, se il Signore me lo permetterà.”

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Superenalotto: vincita di 88 milioni a Roma con 3 euro, il titolare della ricevitoria spera in un regalo

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Superenalotto: vincita di 88 milioni a Roma con 3 euro, il titolare della ricevitoria spera in un regalo

Alla Giustiniana, alla periferia Nord di Roma, l’attenzione è rivolta a chi ha indovinato la sestina vincente del Superenalotto. Marco Angeletti, titolare della ricevitoria, ha commentato: “Speriamo solo che i soldi vengano usati bene”.

Marco Angeletti gestisce un bar in via della Giustiniana, dove un giocatore anonimo ha vinto la straordinaria somma di 88.232.801,88 euro. L’esercente ha ricevuto la notizia mentre si trovava a casa a guardare la tv. “Sono emozionato, ancora incredulo. L’ho scoperto da una giornalista che mi ha chiamato mentre guardavo la partita della Nazionale. Sono felice per il vincitore che, al momento, non so chi sia. Speriamo si ricorderà di me e che mi farà un regalo”, ha dichiarato.

La combinazione vincente è stata generata casualmente dal computer e il bar è frequentato principalmente da residenti del quartiere, aumentando la probabilità che il vincitore sia un avventore abituale. Angeletti si augura che il fortunato sia qualcuno che ne ha bisogno: “Speriamo che questi soldi siano stati vinti da qualcuno che ne ha bisogno e che ne farà buon uso. In passato ci sono state altre vincite fortunate e anche abbastanza cospicue. Ma nulla a che vedere con il biglietto vincitore da oltre 80 milioni di euro”.

Situato in una zona commerciale affollata, il bar suscita curiosità sulla identità del vincitore e sui numeri fortunati: 40, 54, 66, 83, 36, 49, jolly 14, superstar 44. Anche se la vincita è sostanziosa, non è la più alta mai registrata; la vincita record rimane quella di 371,1 milioni di euro del 2023, la cifra più alta mai ottenuta in un gioco a premi nel mondo.

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