Attualità
Tragedia in piscina a Guidonia, durante una lezione di nuoto Francesca perde la vita

Una tragedia si è consumata a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, dove una donna è morta durante una lezione di nuoto. La vittima è la 52enne Francesca L., abituale frequentatrice della piscina comunale.
Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Il Tiburno, la signora Francesca ha accusato un malore improvviso mentre partecipava alla lezione. Nonostante i rapidi soccorsi, che hanno incluso tentativi di rianimazione da parte del personale della piscina e di un infermiere presente, la donna è deceduta. È stato effettuato un lungo massaggio cardiaco e la defibrillazione, ma anche l’intervento di un’ambulanza dell’Ares 118 non è riuscito a salvare la vita alla 52enne.
Il cordoglio della comunità
La Piscina Comunale di Guidonia ha espresso il proprio cordoglio tramite un post sulla propria pagina Facebook: “Ci stringiamo al dolore della famiglia della signora Francesca, che si è sentita male per problemi di salute e ci ha lasciato. Lo staff e il direttivo piange la sua scomparsa”.
Foto Piscina Comunale di Guidonia
Attualità
L’ex br Roberto Guarano arresta per aver picchiato la sorella: “Chiuditi in camera, perché ti ammazzo”

Roberto Guarano, 63 anni, ex membro delle Brigate Rosse, è stato arrestato con l’accusa di aver picchiato la sorella lo scorso 8 maggio a Centocelle, Roma. La donna, 59enne, ha riferito agli agenti di essere stata colpita con pugni e schiaffi, mentre sembrerebbe che Guarano fosse sotto l’effetto dell’alcol.
All’arrivo della polizia, Guarano ha riconosciuto la gravità della sua azione, dichiarando: “Se intervenite quando uno picchia una donna vuol dire che funzionate, e io merito di andare in carcere”. Tuttavia, ha poi tentato nuovamente di aggredirla, minacciandola dicendo: “Stasera è meglio se ti chiudi in camera, perché ti ammazzo!”. Gli agenti hanno dovuto faticare per neutralizzarlo e ammanettarlo. La sorella ha dichiarato di vivere con lui da dodici anni e che quello era solo l’ultimo episodio di violenza subita.
La donna è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Casilino di Roma in codice giallo, attivando il codice rosa, e dimessa con alcuni giorni di prognosi. Guarano, arrestato per maltrattamenti in famiglia, si è mostrato dispiaciuto durante l’udienza del processo per direttissima. I giudici hanno disposto per lui l’obbligo di mantenere la distanza dalla sorella e dai luoghi da lei frequentati.
Inoltre, stando a quanto ricostruito, Guarano ha fatto parte dei movimenti di estrema sinistra a Torre Spaccata alla fine degli anni Settanta ed è stato condannato a tre anni e mezzo nel processo Moro ter per banda armata.
Attualità
A Roma viene trovata morta una persona in casa dopo giorni: l’allarme dai vicini

Paura a Roma, dove alcuni residenti hanno lanciato l’allarme nei giorni scorsi: da tempo non vedevano più uno dei loro vicini di casa. Sentivano, invece, un forte odore acre provenire da una delle abitazioni. Così hanno allertato il numero di emergenza unico 112, intervenuto immediatamente con i militari della stazione dell’Aventino. Non appena entrati, i militari si sono trovati davanti ad una tragica scoperta.
La scoperta dei carabinieri
Non appena allertati dai vicini, i carabinieri hanno raggiunto il quartiere Testaccio nel cuore della capitale. Gli agenti hanno ricevuto la segnalazione nel corso della mattinata di ieri, lunedì 10 marzo 2025. I residenti avevano smesso di vedere l’uomo, classe 1955, di cui sentivano il forte odore acre proveniente dall’appartamento.
La macabra scoperta
Oltre ai carabinieri, sono intervenuti gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 e i vigili del fuoco, che hanno aperto la porta dell’abitazione, chiusa dall’interno. Una volta entrati, l’odore si è intensificato e hanno trovato il corpo dell’uomo, ormai senza vita e in stato di decomposizione. Secondo i primi accertamenti, la morte sarebbe stata causata da un malore, classificata come morte naturale.
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