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Un militare condannato per avere preso a bastonate i sei figli, tra cui un bambino con disabilità.

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Un militare condannato per avere preso a bastonate i sei figli, tra cui un bambino con disabilità.

Un militare di 47 anni, residente a Roma, è accusato di maltrattamenti nei confronti dei suoi sei figli e della moglie. I bambini, tra cui uno con disabilità, vivevano in un ambiente di violenze e umiliazioni.

Condotte violente in famiglia

Secondo le ricostruzioni, le violenze avrebbero avuto inizio dopo il 2010, con la donna che è stata pesantemente insultata davanti ai figli. L’uomo, che ha iniziato a pretendere che i bambini svolgessero le faccende domestiche, ricorreva alle botte, spesso usando un bastone. Il figlio maggiore ha subito in particolare botte per piccoli motivi, come un buco su una felpa o per aver mangiato la Nutella.

Abusi anche sulla moglie

La moglie del militare è stata soggetta a violenze fisiche e psicologiche. In un episodio, l’uomo l’ha costretta a dirgli che l’amava, e quando uno dei figli ha cercato di difenderla, ha ricevuto nuove botte. In un’altra occasione, un suo rifiuto a risposarlo ha portato a un’aggressione che le ha causato un ematoma al labbro. La situazione è sfociata in un processo, culminando con una condanna di quattro anni e mezzo per il militare.

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Iniziato l’accerchiamento di una pattuglia antidroga al Quarticciolo, arrestato un 35enne

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Iniziato l’accerchiamento di una pattuglia antidroga al Quarticciolo, arrestato un 35enne

I carabinieri hanno arrestato un 35enne che ha avviato un’accerchiamento di una pattuglia impegnata in un’operazione antidroga al Quarticciolo a Roma. Il bilancio complessivo dell’operazione è di quattro arresti in flagranza.

Controlli Antidroga al Quarticciolo

L’intervento dei carabinieri si inserisce nelle attività per la prevenzione e repressione dell’illegalità nella periferia romana, seguendo le indicazioni del prefetto di Roma Lamberto Giannini, condivise con il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Durante i controlli, i carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato quattro persone gravemente indiziate del reato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

Arresti e Sequestri

In via Ostuni, i carabinieri hanno arrestato tre cittadini italiani, di età compresa tra i trentaquattro e i cinquantadue anni, tutti con precedenti. Tra di loro si trova il trentacinquenne romano che, il 12 febbraio scorso, ha dato inizio all’accerchiamento di una pattuglia. Durante i controlli, i militari li hanno visti vendere droga ai clienti, lanciando le dosi dalla finestra di un’abitazione. Dopo aver individuato l’appartamento, le perquisizioni hanno portato al rinvenimento di 71 dosi di crack per un peso complessivo di quasi 37 grammi, già pronte per la vendita, e 1335 euro in contanti, tutti sequestrati.

In un’altra operazione in via Manfredonia, i carabinieri hanno scoperto droga nascosta in una buca delle lettere di un condominio. Dopo aver trovato la chiave, all’interno sono state rinvenute 90 dosi e 33 grammi di crack, oltre a 1120 euro in contanti. Un ventiduenne romano, proprietario della buca delle lettere, è stato arrestato. Tutti gli arresti sono stati convalidati dal giudice del tribunale di Roma, e gli arrestati si trovano attualmente in carcere.

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Un carabiniere arresta un uomo che minaccia e prova a rapinare un paziente al pronto soccorso

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Un carabiniere arresta un uomo che minaccia e prova a rapinare un paziente al pronto soccorso

Un clima di paura si respira all’ospedale Umberto I di Roma, dove negli ultimi giorni sono intervenuti i carabinieri in due occasioni distinte. La prima è stata una tentata rapina ai danni di un paziente, mentre la seconda ha visto coinvolto un uomo dimesso che si rifiutava di lasciare il suo posto letto.

Tentata rapina al pronto soccorso

Il primo episodio si è verificato il 13 marzo 2025, quando un ventisettenne ha cercato di derubare un carabiniere fuori servizio, minacciandolo con un oggetto appuntito. “Dammi il portafoglio”, ha intimato il ladro. Tuttavia, il maresciallo ha reagito prontamente, disarmandolo e chiamando in supporto i colleghi della Stazione di Roma San Lorenzo. Il malintenzionato, originario di Reggio Calabria e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale, con successiva convalida dell’arresto e divieto di dimora nel comune di Roma.

Intervento per paziente irrequieto

Una settimana dopo, il 20 marzo, il personale medico dell’ospedale ha richiesto l’intervento dei carabinieri per un paziente di 55 anni che si rifiutava di lasciare il letto dopo dimissioni. Giunti sul posto, i carabinieri hanno tentato di mediare, ma l’uomo ha reagito in modo aggressivo, danneggiando una sedia a rotelle. Identificato come un soggetto senza fissa dimora, già sottoposto a misure restrittive nei confronti dei genitori, è stato arrestato per danneggiamento di beni della struttura sanitaria e sottoposto all’obbligo di firma.

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