#RoccaPriora festeggia i 100 anni della prof. Lea Falera, ancora in gran forma! Tra pastasciutta, vino e tecnologia, la centenaria più tecnologica d’Italia. #Messaggero #VinoBianco #Tecnologia
Rocca Priora ha celebrato i 100 anni della professoressa Lea Falera, che ha raggiunto questo traguardo in ottima salute, rimanendo lucida e autonoma. Come raccontano i figli Gianni e Carlo e il nipote Marco, la neo centenaria “si cucina da sola, ama la pastasciutta fatta in casa, condita con i sughi tipici della cucina romana e non rinuncia mai a un bel bicchiere di vino bianco a pranzo e cena con le immancabili 5 noci da degustare ogni giorno”. Tra i suoi hobby ci sono coltivare piante e fiori, creare piccole opere d’arte con i fiori del suo giardino, leggere libri e fare le parole crociate. Ogni giorno, come fa da oltre settant’anni, legge il quotidiano “il Messaggero” cartaceo, dove ha lavorato il fratello maggiore come telefonista. La chiusura dell’ultima edicola vicino a casa sua l’ha dispiaciuta, ma i figli le hanno attivato l’abbonamento online del giornale, che lei legge quotidianamente sul suo tablet, dimostrando una sorprendente familiarità con la tecnologia moderna.
Una Vita Dedicata all’Insegnamento
La professoressa Lea Falera ha insegnato educazione tecnica per circa quarant’anni alle scuole medie di Rocca Priora, una cittadina dei Castelli Romani dove è sempre stata molto amata e rispettata. Vive da sola, con il supporto di una colf, nella zona verde del paese collinare di fronte al Monte Fiore. Ieri, ha ricevuto la visita dell’amministrazione comunale e dei suoi ex alunni, che le hanno portato auguri, mazzi di fiori freschi e pergamene augurali.
Una Celebrazione Speciale
Alla presenza del sindaco Claudio Fatelli, dell’assessore ai servizi sociali Federica Lavalle, dell’assessore Daniele Pacini e del consigliere comunale David De Righi, si è svolta una sobria festa con brindisi per ricordare il suo centesimo compleanno. La professoressa Falera, nata a Roma il 10 aprile 1925 in casa grazie a un’ostetrica romana, vive a Rocca Priora dal 1974. I suoi genitori, il padre ferroviere e la madre casellante, si conobbero sulla tratta ferroviaria e si sposarono negli anni ’20.
La celebrazione ha messo in luce non solo la lunga vita di Lea Falera, ma anche il suo spirito indipendente e moderno, un esempio di longevità e adattamento ai tempi che cambiano, anche se dobbiamo ammettere che la sua passione per il vino bianco potrebbe far storcere il naso a qualche salutista politically correct. Commento: “Viva la vita, il vino e la pastasciutta!”